La passerella va «nel pallone»

La passerella va «nel pallone» La passerella va «nel pallone» Abiti, libri e ospiti: gli stilisti pazzi per i calciatori Luca Dondon! MILANO E' facile, anzi facilissimo, scrivere che il mondo della moda è nel pallone ma è la pura verità. E'curioso perciò ma non sbagliato che proprio al pallone, quello vero, di cuoio a rombi banchi e neri, la moda chieda aiuto per uscire dalle nebbie. Sì, perché se fino a qualche tempo fa solo uno o due stilisti dicevano di ispirarsi al mondo del calcio, oggi in questo primo bagliore di Moda Uomo 2004 il campionato di serie A è evocato da almeno sette tra i più importanti stilisti. Giorgio Armani, Dolce 5Gabbana, Carlo Pignatelli, Dirk Bikkemberg, Vivienne Westwood, Neil Barrett e Donatella Versace si sono votati allo sport e lo hanno fatto senza mezzi termini. Re Giorgio, per esempio, ha inaugurato ieri nel suo megastore di Via Manzoni una mostra intitolata «Facce da sport», che resterà in allestimento fino al 10 marzo. Sui muri le fotografie che a maggio saranno raccolte in un libro per contribuire alla campagna di sensibilizzazione e raccolta di fondi a favore del movimento intemazionale Special Olympics. «Non vado allo stadio perché non seguo il calcio così da vicino - spiega Armani - ma mi piace quel mondo perché lo vedo sano, vitale. Quando ho pensato a questa mostra ho chiesto di catturare l'essenza dei personaggi e infatti Totti sembra un Cristo tanto è intenso». Stefano Dolce e Domenico Gabbana hanno appena pubbbcato un libro intitolato «Calcio», perché, dicono: «I calciatori sono le nuove icone della società contemporanea. Sarà anche vero che non sanno parlare, ma la gente vuole somigbare a loro perché sono giovani, in molti casi belli, e sicuramente molto, molto ricchi. E poi il tifo cancella le barriere sociali. Lo stadio accomuna tutti». I ritratti raccolti nel libro colgono i calciatori nella loro vita quotidiana, non necessariamente «griffati». «Ci piaceva - dicono i due stibsti - dare un immagine del calcio sempbce, sincera e sana. Tre qualità che sono alla base di questo mondo». E mentre da Neil Barrett sfilerà oggi la collezione in blu e grigio che vestirà ufficialmente Trapattoni .e con lui tutta la nazionale itahana di calcio, Carlo Pignatelli dedica ancora una volta i suoi capi alla Juventus che nel parterre sarà degnamente rappresentata da personaggi come il portiere Buffon, Zam- brotta, e Del Piero, solo per citare tre nomi. Ormai da qualche stagione lo stilista Dirk Bikkembergs coniuga calcio e moda. Da lui ieri sera c'era niente meno che la stella del calcio inglese Michael Owen, pallone d'oro 2001. In passerella sono diventati modelli per un giorno anche Cordoba, Ivan Ramiro, Okan, Thomas Helveg, Javier Zanetti, Jeremie Brechet, Emre e tutta la squadra dell'Inter Primavera. Nel parterre si è visto il presidente dell'Inter Massimo Moratti con la moglie Milly, interessatissimo, si dice, all'acquisto di Owen per la prossima stagione. Calcio «a tutto campo» anche da Vivienne Westwood che ha scelto rome testimonial Carlo Cudicini, portiere del Chelsea e figlio del «Ragno nero» Fabio CucScini, storico portiere del Milan. Infine, calciatori anche da Donatella Versace con Shevchenko e Simic seduti in prima fila. Alessandro Del Piero fotografato per il libro «Calcio» di Dolce e Gabbana A fianco Cari Lewis scelto da Armani per la sua mostra «Facce da sport»

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