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Autostrade, terzo polo a Caltagirone SI PUNTA A REALIZZARE LA GROSSETO-SIENA-BETTOLLE E L'AVELLINO-SIBARI Autostrade, terzo polo a Caltagirone Con Bonsignore, CdP eTechnip due progetti per 6,2 miliardi ROMA I gruppi Caltagirone e Bonsignore, insieme con alcune società controllate dall'istituto bancario francese Caisse de Depots e a Techhip Itaha puntano al terzo polo autostradale. Il raggruppamento ha presentato alle autorità competenti, affermano fonti societarie, due progetti in project financing per 6,2 miliardi di euro complessivi.'Due le tratte: Autostrada per la Toscana e Autostrade del Sud. Vianini Lavori e Cementir (Gruppo Caltagirone), Gefip Holding, Ih e Mec (gruppo Bonsignore), Egis Projects, Scetauroute e Transroute International (controllate da Caisse ile Depots) e Technip Italy hanno presentato il 31 dicembre 2003 - affermano le fonti - due proposte per la realizzazione in project financing di infrastrutture autostradah. Si tratta, in particolare, della Grosseto-Siena-Bettolle con rac¬ cordo per Firenze - la cosidetta Autostrada della Toscana - che prevede la realizzazione e la gestione di un tratto 191 chilometri per un investimento di oltre 1,2 miliardi di Euro e 6 anni di lavori. E, ancora, della AvellinoSalemo-Sibari (Autostrade del Sud) che prevede la costruzione e la gestione di un tratto di 257 chilometri con un investimento di circa 5 miliardi di euro. Le due nuove proposte che prevedono anche la possibilità di allargare la compagine sociale ad Enti locali e Regioni, si vanno ad aggiungere a quelle già presentate nel giugno scorso per la realizzazione della autostrada Orte-Venezia. Complessivamente il Gruppo ha presentato così proposte per la realizzazione in project financing di circa 1.000 chilometri di rete autostradale, «candidandosi ad essere - ricordano le fonti societarie - il terzo gestore itahano offrendo alternative di percorsi e servizi». Il progetto è particolarmente articolato. Oltre a Cementir e a Vianini Lavori, società di grandei lavori e costruzioni del gruppo caltagiorone quotate in Borse, vi partecipano la Gefip, holding di diritto belga che fa capo a Vito Bonsignore e che opera nel settore della gestione delle infrastrutture di trasporto e dell'ingegneria; dello stesso gruppo la Ih Spa e la Mec, società specializzata nello studio di opportinità di investimento e nella predisposizione di proposte di finanza di progetto nel settore deUe infrastrutture e nelle grandi opere di ingegneria. La Egis, multinazionale francese, è uno tra i più importanti poh d'ingegneria infrastnitturale del mondo. Technip Italy, infine, è attiva a livello mondiale nella fornitura di servizi di engineering e nella gestione di grandi opere. Ha 1500 dipendenti e fa parte di un gruppo intemazionale quotato alla Borsa di Parigi e New Yo/k. [r.e.sl