Respinta da 30 ospedali Donna muore di M. Ca.

Respinta da 30 ospedali Donna muore IN LOMBARDIA Respinta da 30 ospedali Donna muore COMO È morta poche ore dopo un'inutile e disperata ricerca di un posto letto in 30 ospedali delle province di Como, Milano, Varese e Lecco. Alla fine il letto è stato trovato, ma troppo tardi per Maria Antonietta Cappelletti, 85 anni, di Cantù, che l'altra sera si era trovata nella necessità di essere ricoverata per una crisi cardiaca e un'insufficienza renale, sopraggiunte in un quadro clinico già grave. Dopo una visita all'ospedale di Cantù i medici avevano ritenuto necessario il ricovero che, però, è avvenuto soltanto cinque ore più tardi, quando i sanitari, dopo avere inutilmente contattato 30 ospedah - tutti completi - e avere chiamito anche il magistrato di turno, le hanno finalmente trovato vn posto letto all'ospedale di Garbagnate (Milano). Era già passati ia mezzanotte e l'anziana vi è arrivata in stato di coma: ormai non c'era più nulla da fare. L'anziana è morta poche ore dopo. «Forse mia madre sarebbe morta lo stesso - racconta il figlio Natale Minelli, 57 anni-, era molto malata e aveva già subito due ictus. O forse poteva salvarsi. Non so. Comunque non si può andare avanti con una sanità in cui si continua a tagliare e i posti letto continuano a diminuire. Lo dico io, lo dicono i medici, ma lo dice anche tutta la gente che^ha a che fare con gli ospedali. È tutta l'organizzazione che non funziona». Natale Minelli non intende presentare denuncia e non ha voluto fosse effettuata l'autopsia: «A che serviva, ormai, sapere di che cosa è morta? Denunce? E chi denuncio, è tutto il sistema che non funziona», [m. ca.]

Persone citate: Maria Antonietta Cappelletti, Natale Minelli

Luoghi citati: Cantù, Como, Lecco, Lombardia, Milano, Varese