Il Campacelo apre la stagione delle campestri di Giorgio Barberis

Il Campacelo apre la stagione delle campestri DOPO LA PAUSA INVERNALE, DOMANI L'ATLETICA RIPARTE DAL FAMOSO CROSS DI SAN GIORGIO SU LEGNANO Il Campacelo apre la stagione delle campestri Baldini al via in vista delle prossime maratone, favoriti l'etiope Bekele e l'ucraino Lebid Giorgio Barberis La pausa invernale, nella quale sono ricominciati gli allenamenti, si è consumata celermente a da domani, anche in Italia, la stagione del cross - e successivamente quella delle indoor - riproporrà la regina degli sport, ovvero 1 atletica. Primo atto delle campestri un appuntamento di grande tradizione, fl cross delCampaccio che si corre nei prati di San Giorgio su Legnano dove, nel 2006, si disputerà anche il campionato europeo della specialità. In mancanza efi interpreti di rilievo a livello nazionale (la crisi attuale del mezzofondo azzurro è tristemente nota), gli organizzatori ancora una volta si sono rivolti agli stranieri per allestire uno spettacolo degno. E ingaggiando l'etiope Kenenisa Bekele, da tre stagioni incontrastato re del cross e dallo scorso armo grande protagonista anche in pista dove a Parigi ha conquistato il titolo iridato dei diecimila, si sono assicurati indubbia- mente il meglio. Ma non solo, probe al via ci sarà anche il campione europeo - l'ucraino da tempo trapiantato in Italia Sergiy Lebid - con conseguente obbligo per Bekele di non vivacchiare (cosa d'altronde die non gli è propria) e di dare il megho. Accanto ai due campioni, una buona schiera di altri africani e quanto di meglio offire l'Italietta, con compito di leader per Stefano Baldini i cui obiettivi sono però legati soprattutto a preparare le prossime maratone, prima fra tutte quella di aprile a Londra che sarà per lui qualcosa più di im test in vista dell'appuntamento olimpico. Se tutto quello che può venire dal cross è tanto di guadagnato, differente è il discorso per le gare al coperto, in pista. Soltanto Longo, Mori e Vizzoni, degli atleti di punta, non sono interessati alle indoor: tutti e tre si trovano in Sudafrica dove resteranno per oltre un mese in quota, a Potchefstroom, per allenarsi. Longo non nasconde obiettivi beUicosi per la stagione all'aperto («Guardo all'Olimpiade e prima a far mio il record itahano degli 800, misurandomi conimigliori possibilmente in tutte le gare della Golden League»), Mori è in fase di confortante recupero dopo la doppia operazione ai tendini, Vizzoni è costretto dalla sua specialità - il martello ad aspettare la stagione estiva per gareggiare, salvo qualche test che farà proprio in Sudafrica. Differente il discorso per gh altri: l'astista iridato Beppe Gibilisco, che si allena a Formia con Petrov, è intenzionato a partecipare ai Mondiali indoor di Budapest (5-7 marzo) se la condizione gli permette di ben figurare. E altrettanto sono decise a fare Fiona May, Magdelin Martinez e Manuela Lavorato, quest'ultima decisa a togliersi qualche soddisfazione dopo una stagione passata in infermeria. Oltretutto deve verificare come funziona il lavoro col nuovo tecnico Uguagliati e questo proprio nel momento in cui Mario Del Giudice, suo ex allenatore, è stato scelto come guida da Fabé Dia, non disprezzabile velocista francese fidanzata con Andrea Longo. La stagione indoor, breve e intensa, vìvrà di pochi appuntamenti scelti, ai quali - primi fra tutti i Mondiali - è giusto che i nostri migliori atleti decidano di partecipare: spesso infatti la concorrenza non è particolarmente agguerrita (e comunque appare più limitata che all'aperto) e dunque c'è l'occasione per raccogliere qualche alloro insperato. hhhì» Stefano Baldini partecipa ai cross per preparare le maratone di Londra e dell'Olimpiade