Il Comune sì trasforma in sponsor dei saldi

Il Comune sì trasforma in sponsor dei saldi SOPITE LE POLEMICHE PER LA MANCATA ILLUMINAZIONE DURANTE LE FESTE NATALIZIE LA CITTA SI FA PUBBLICITÀ SUI MANIFESTI Il Comune sì trasforma in sponsor dei saldi Promuoverà l'immagine commerciale di Ivrea Mauro Revello IVREA Soltanto un mese fa tenevano banco le polemiche per l'assenza delle luminarie natalizie, dopo che nessuno (Comune o associazioni di categoria) aveva voluto sobbarcarsi l'onerosa spesa, lasciando all'iniziativa isolata di alcuni negozianti l'allestimento delle luci in poche vie e piazze. Oggi è l'amministrazione comunale ad attivarsi per promuovere il settore commerciale di Ivrea, con un'operazione che non ha precedenti in città. Nei giorni scorsi, sui muri eporediesi e di ima dozzina di centri della prima e seconda cintura, hanno fatto la loro comparsa 200 manifesti (e altrettante locandine saranno esposte nei prossimi giorni in tutti i negozi del centro) che invitano a visitare il cuore commerciale di Ivrea, coghendo l'occasione dei saldi invernali dal 10 gennaio al 7 febbraio. «Non si tratta - puntualizza Alberto Avetta, assessore al commercio e alle attività produttive - di una semplice sponsorizzazione dei tradizionali sconti di fine stagione. I saldi sono una scusa per promuovere la città nel suo insieme». Sul manifesto - dal messaggio efficace, pur se con una grafica che ne rende difficile la lettura - campeggia un grande cuore, che simboleggia appunto il commercio eporediese. Le scritte sul lato destro, invece, riportano due cifre significative: in città ci sono ben 566 esercizi commerciah e 145 fra bar, ristoranti, pizzerie, vinerie, trattorie e così via. Il concetto è semplice: si può raggiungere Ivrea per acquistare un giaccone scontato del 40 per cento, ma anche per trascorrere qualche ora curiosando negli altri negozi, comprare specialità enogastronomiche, prendere un caffè e pranzare. «Fino ad oggi i commercianti hanno lamentato una scarsa attenzione da parte del Comune - continua Avetta -. Vogliamo far capire che siamo tutti dalla stessa parte, senza distinzioni. Oggi più che mai è necessario "fare sistema", essere uniti e propositivi. Per questo è importante l'adesione anche di quegli esercizi che non effettuano i saldi». E aggiunge:: «Questa iniziativa, per la quale sono stati stanziati 3 mila euro (ma la spesa effettiva è di molto inferiore), nasce per promuovere la città in generale. E' un progetto pilota, se funziona verrà ripetuto in occasione dei saldi estivi e di altre iniziative e manifestazioni». L'operazione promozionale attuata dal Comune viene valutata positivamente dai commercianti eporediesi. Gianluigi Cerutti, dell'Ascom, ricorda che il bilancio del periodo natalizio degli ultimi anni è ben lontano da quelli del passato. «Stiamo attraversando un momento di crisi - dice -, e il nostro settore l'avverte in maniera diretta. Ben vengano, quindi, iniziative come questa. Io vendo fiori, e come molti altri non faccio i saldi: ma è certamente positivo per tutti se le vie cittadine tornano a riempirsi di gente».

Persone citate: Alberto Avetta, Avetta, Gianluigi Cerutti, Mauro Revello

Luoghi citati: Ivrea