Parma, vittoria che vale doppio
Parma, vittoria che vale doppio I GIALLOBLU' DIMENTICANO LE DISAVVENTURE DELLA PARMALAT E CONQUISTANO SUL CAMPO DI ANCONA UN SUCCESSO MERITATO. IL TECNICO: «PROVA DI GRANDE DIGNITÀ' Parma, vittoria che vale doppio Prandelli si commuove: «La risposta che volevo» Adelio Pistelli ANCONA «Sono orgoglioso di questi ragazzi». Prandelli affronta subito il tema del giorno. Il tecnico del Parma avrebbe voglia di parlare solo di calcio, vorrebbe sottohneare il significato di questo successo che arriva dopo tre sconfitte consecutive ma c'è altro che preme. Scandisce': «Siamo in una situazione difficile, eravamo davanti ad una partita delicata per una serie di motivi molto diversi tra loro. Abbiamo passato le feste blindati sul nostro campo di allenamento, circondati da problematiche extrasportive. Insomma, aspettavo con grande curiosità questo appuntamento. E ho visto giocatori motivatissimi, che hanno fatto il possibile per fare bene il loro lavoro. Hanno dimostrato dignità e grande carattere: bravi». Il tecnico egh emiliani non nasconde nemmeno un po' la soddisfazione che si porta dietro. Tatticamente ha indovinato tutto ma, soprattutto, è stato bravo a mandare in campo una squadra che è sembrata assolutamente lontana dai guai che gh fanno compagnia dopo il ciclone Tanzi-Parmalat. Squadra quadrata, dal tasso tecnico pregevole, guidata da un signor Morfeo e che ha messo a frutto nel migliore dei modi le due uniche ma limpide opportunità che la disinvolta (megho, disarmante) difesa dell'Ancona ha regalato al Parma. La prima è capitata al 27' quando Barone (liberissimo in piena aerea) ha chiuso un invito di Gilardino che aveva ricevuto un primo assist di Morfeo. La seconda occasione al 19' del secondo tempo, con lo stesso Barone che ha «bucato» il portiere dell'Ancona Marcon (bravo a limitare i danni sul finire del match) dopo un veloce contropiede dei parmigiani. Solo un minuto prima Frey, portierone emiliano, aveva dato la svolta alla partita chiudendo, nei suoi tre metri, una incursione di Perovic. Lo stesso Frey, cercatissimo a fine gara da telecamere e taccuini, ha ribadito i concetti del momento: «Siamo tutti molto febei, abbiamo vinto una partita pericolosa sulla carta senza farci condizionare nemmeno un po' da quanto ci sta accadendo intomo, da settimane. Credo di poter parlare a nome di tutti: il Parma ha dimostrato davvero serietà e tanta professionalità contro l'Ancona che, a dispetto della sua povera classifica, ha giocatori che potevano metterci in difficoltà». E l'Ancona? E' sempre più preda delle sue paure e dehe sue incapacità tecniche. Ha tentato di rovinare il pomeriggio agli avversari, ma, con i suoi regah e la sua modesta prestazione ha finito per rigenerare il Parma che ha ritrovato al Conerò il piacere dei tre punti. E' vero anche che i dorici hanno avuto la possibilità di riaprire la sfida al 45' del primo tempo quando l'arbitro De Santis ha concesso un dubbio rigore (innocua spinta in aerea di Serie su Rapale). Di Francesco ha messo tutti d'accordo sparacchiando lontano dopo la rinuncia al tiro dello stesso Rapaio che aveva sbagliato neh'ultima di campionato, a Verona contro il Chievo. Però questo rifiuto non deve essere piaciuto al suo tecnico Sonetti che, prima ha parlato di «qualcosa di indecifrabile in questa squadra» poi ha aggiunto: «Non faccio nomi ma quando ci sono da prendere delle responsabilità non ci si può tirare indietro». La situazione precipita, mentre la tifoseria ha definitivamente messo il presidente Pieroni dietro la lavagna. (3-4-2-1) Marcon 6; Bilica 5,5, Maltagliati 5, Esposito 5; Russo 5 (25' st Grabbi, sv), Perovic 5,5, Carrus 6, Milanese 6; Di Francesco 5 (V st Pandev, 5), Papaie 5,5; Hubnei 5,5(1' st Ganz 5). Ali. Sonetti 5,5 (4-2-3-1) Frey 7; P. Cannavaro 6, Castellini 6, Ferrari 6,5, Serie 5,5; Barone 7, Donadel 6; Marchionni 6, Morfeo 6,5 (29' st Junior, sv). Bresciano 6 (10' st E. Filippini, 5,5); Gilardino 6. Ali. Prandelli 6,5 Arbitro: De Santis 6 Reti: pt 27' Barone; st 9' Barone Ammoniti: Ferrari, Milanese, Serie, Perovic, Filippini, Russo, Donadel, Esposito, Serie. Espulsi: 29' st Serie, 39' Maltagliati. Spettatori: 1.316 paganti per 23.644 euro; abbonati 9.117 per 125.706 euro. Note: al 46' pt DI Francesco ha sbagliato un rigore per l'Ancona. Morfeo ispira la manovra e Barone (una doppietta) gela la SQUadra di Sonetti Barone, (a destra) qui contrastato da Di Francesco, autore della doppietta del Parma all'Ancona
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