Cassano mattatore anche negli errori

Cassano mattatore anche negli errori LE PAGELLE GIALLOROSSE Cassano mattatore anche negli errori Chivu una frana, Carew impalpabile. L'unico motore a centrocampo è Dacourt Giancarlo Laurenzi inviato a ROMA PELI2ZOLI6, Finisce amaramente la sua impenetrabilità casalinga. Solo Chevanton lo aveva punito aU'Olimpico quest'almo. Ne prende due in una volta sola e potevano essere di più, se non si fosse superato su Sheva nel finale. PANUCCI 5.5. Seedc-f è un cliente scomodo oltre che un vecchio compagno dei tempi del Real. Cerca di non perdere la bussola ma dalla sua zona arrivano i lanci più velenosi dell'olandese e U secondo gol nemico. SAMUEL 6. L'unico a uscire a testa alta dalla serata buia, quella testa che mette alla fine del primo tempo su un corner spedendo il guizzo alto di un niente. CHIVU 5. La peggiore tra le sue giornate giallorosse. Shevchenko è il chente meno adatto a comode serate in pantofole e il romeno se ne accorge in fretta essendo sempre alla rincorsa del furetto ucraino, abile nei tagli e infernale in ogni scatto. Saltato sul cross di Seedorf alla base del primo gol rossonero, lascia a Sheva una nuova chance, fallita di un pollice. Rischia pure il rigore su Kakà, affrontadolo bruscamente nei paraggi dell'area piccola. MANCINI 6. Ancelotti lascia a Pancaro il ruolo di sentinella sul lato di Amantino che inizialmente non incide sulla serata come desiderano i compagni che gh affidano spesso la palla. La svolta alla fine del primo tempo dopo tanti patemi: l'incornata sul cross di Totti è l'assist più bello per l'appoggio semplice ma fondamentale di Cassano. Il resto, però, è noia. EMERSON 5. Soffre il tourbillon della mediana avversaria che mai gh offre punti di riferimento da cui partire. Non va meglio quando si avvicina alla porta nemica; al 20' il destino gh fa cadere sul piede sinistro un'occasione comoda, piantata sul limite. Ne esce una mozzarella scaduta che Dida controlla con un sorriso. DACOURT 6. il meno appa. to dei mediani d Capello, ringhia solitario sui paheggiatori rivali e senza perdere troppi tackle. LIMA 5,5. Dovrebbe aspettare Cafu, perchè Gattuso molto si accentra e dai suoi lidi mai perviene. Spesso preso in velocità, è scadente anche la sua produzione offensiva. L'unico trillo è una rasoiata da fuori, a lato (dal l'st Candela 5: lontano parente del terzino per il quale Moratti avrebbe fatto foibe). TOTTI 5,5. Nessun cucchiaio, assenza di lampi. Il suo tiro più incisivo s'inceppa nello stinco di Maldini, un altro finisce nelle manone di Dida dopo un semplice stop di petto. Non basta il cross da cui nasce l'unico gol di casa a salvarne la serata. CAREW 5,5. Dopo i primi istanti pieni di foga unita a volontà cade rantolando nella rete di Maldini, stesso fisico ma diverso spessore. Non riesce a produrre accelerazioni credibili ed è graziato da Panaresta che gh risparmia un'ammonizione dopo un'evidente simulazione in area (dal l'st Delvecchio 5: altra presenza di rara inutilità). CASSANO 6. Da principio il suo calcio intriso di talento istintivo si coniuga male con avversari lenti ma esperti. Sbagha troppe cose agevoli per frenesia e più di una volta Capello lo richiama con modi spicci a una maggiore concretezza (e a una collaborazione più costante al pressing sui portatori di palla avversari). Si riscatta con il prowissorio pari, ma nella ripresa fahisce due evidenti occasioni per riportare la sfida in equilibrio. CAPELLO 5. Fine dell'imbattibilità, Roma tenerissima. Contribuisce alla sconfitta con cervellotici cambi. Tutti i mezzi sono buoni perPanucci per fermare l'avanzata di Cafu

Luoghi citati: Cafu, Roma