Antisemitismo, salta il convegno Uè di E. Re.

Antisemitismo, salta il convegno Uè Antisemitismo, salta il convegno U Una lettera di Prodi ai leader ebraici che lo hanno attaccato BRUXELLES E' durata poco la pace sancita a dicembre dall'incontro tra il presidente dell'esecutivo Uè, Romano Prodi, e i leader delle comunità ebraiche europee: un nuovo incidente ha fatto saltare proprio quel seminario sull'antisemitismo che il prossimo mese avrebbe dovuto ufficializzare la fine delle incomprensioni suscitate a novembre dal sondaggio Eurobarometro su Israele (che indicava nello Stato ebraico il maggior pericolo per la pace), e dal sospetto insabbiamento di un rapporto choc sulla diffusione e la natura dei sentimenti antisemiti nell'Unione. La dura polemica che ne era nata e che si sperava superata, è stata rilanciata ieri con rinnovata asprezza in un intervento sul «Financial Times» firmato dal presidente del Congresso mondiale ebraico, Edgar Bronfman, e da Cobi Benatoff, a capo dì quello europeo. «L'antisemitismo - hanno scritto - può essere espresso in due modi: con l'azione e l'inazione. Sorprendentemente, la Commissione europea è colpevole di entrambi». Il sondaggio, «errato e pericolosamente infiammatorio», la mancata diffusione dello studio commissionato al proprio Osser- vatorio «che Ulustra il coinvolgimento deUe minoranze musulmane negh incidenti che marcano il crescente antisemitismo in Europa» sono, a loro giudizio, «azioni dettate da motivazioni pohtiche», che manifestano «una mancanza di volontà e di decenza». Accuse pesanti che hanno subito alimentato l'ipotesi dì un rinvio o dì una sospensione dell'iniziativa che avrebbe dovuto coronare il ritrovato accordo. Infatti, dopo ima giornata dì voci semi-ufficiali e dichiarazioni affidate ai portavoce, un Prodi «soipreso e scioccato» ha annunciato dì aver comunicato a Bronfman e a Benatoff «la sospen- sione deUa preparazione del seminario suU'antisemitismo» diffondendo il testo inviato ai due leader in cui esprime incredulità per l'attacco subito. NeUa lettera il presidente deUa Commissione rievoca, fra l'altro, l'accordo appena raggiunto: «Ricordo nitidamente che lei, signor Benatoff, in queU'occasione mi ha portato ì saluti personah del signor Bronfman e i ringraziamenti per U mio impegno e la mia dedizione sulle questioni legatp alla causa degli ebrei e alla lotta contro l'antisemitismo». Prima dell'annuncio dì Prodi il ministro degU Esteri, Franco Frattinì, aveva auspicato che U seminario avesse luogo comunque. «Un rinvìo - aveva detto - sarebbe una preoccupante battuta d' arresto dell'Europa rispetto a una priorità che ì 25 capi dì Stato e dì governo europei, la Commissione e la Presidenza italiana hanno ribadito a dicembre». [e. re.]

Persone citate: Benatoff, Bronfman, Cobi Benatoff, Edgar Bronfman, Franco Frattinì, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Israele