Valenzana, nuovo modulo

Valenzana, nuovo modulo Valenzana, nuovo modulo A Mantova il trequartista Bello dietro le punte Rodolfo Casteilaro VALENZA «Se nelle due trasferte che ci attendono faremo quattro punti, potremo anche pensare a qualche obiettivo ambizioso nel girone di ritomo: ma per ora guai ad esaltarsi». Non osa pensare in grande il patron della Valenzana, Alberto Omodeo, alla vigilia della delicata sfida di Mantova che potrebbe laureare i rossoblu campioni d'inverno in serie C2. La consistenza degli orafi si è vista anche neU'amichevole con la Juve, disputata venerdì. «Nel primo tempo, quando erano in campo i più forti giocatori d'Europa, siamo andati sotto di quattro reti, ma nel secondo abbiamo segnato due reti - spiega Omodeo -. La squadra si è fatta rispettare ed è piaciuta anche a Lippi, che ha promesso di farci tornare presto». Un riconoscimento che ha riempito d'orgoglio tutto lo staff rossoblu: «Da una società come la Juventus abbiamo solo da imparare - ammette il patron - ben vengano quindi, queste amichevole, che fanno salire la notorietà della Valenzana». Anche l'allenatore è sulla stessa falsariga: «Debbo dire grazie alla Juventus perché mi ha consentito di giocare su un campo vero, il che non succedeva dal 21 dicembre, dalla partita col Pizzighettone - puntualizza Francesco Bugilo -. Ritengo che i riflessi positivi di questo test si vedranno domani a Mantova». Alle difficoltà degli allenamenti sulla neve e nel fango, il tecnico ha risposto portando per un pomeriggio i giocatori ad allenarsi su un campo in erba sintetica, a Tortona: «Ho fatto molto lavoro tattico, che ritengo essenziale per questa trasferta» spiega Bugho. Ieri c'è stata la rifinitura, oggi la partenza per il ritiro, fissata per le 15». Da quel che si è visto contro la Juventus, il coach Valenzano potrebbe apportare qualche ritocco alla formazione, che solitamente pratica il 3-5-2, anche perchè sarà assente capitan Nofri, squalificato: «Non ho ancora deciso ma potrei provare qualcosa di nuovo - ammette Buglio -. Vedremo se e come impiegare Bello, che sta facendo la differenza sia quando è titolare, sìa quando entra dalla panchina». A Torino, il mister ha provato un 3-4-1-2, con Bello in campo sin dal primo minuto, come contro il Pizzighettone, ma alle spalle delle due punte. Una novità assoluta, che potrebbe rappresentare la carta vincente in questa difficile trasferta. Una cosa è certa, la Valenzana non vuol essere remissiva in terra lombarda e giocherà per fare l'ennesimo colpaccio. Intanto, cordoglio fra i tifosi «storici» della Valenzana per la morte di Gianfranco Crotti, l'assicuratore che fu presidente del club a metà degli Anni Sessanta. Aveva 73 anni e abitava ad Alessandria: i funerali si celebrano oggi alle 10,30 nella cappella dell'ospedale. 1 trequartista della Valenzana, Fabio Bello

Persone citate: Alberto Omodeo, Bello, Buglio, Fabio Bello, Francesco Bugilo, Gianfranco Crotti, Lippi, Omodeo, Rodolfo Casteilaro

Luoghi citati: Alessandria, Europa, Mantova, Pizzighettone, Torino, Tortona