Flash Air, la compagnia che non si fermava mai di Antonella Torra

Flash Air, la compagnia che non si fermava mai Flash Air, la compagnia che non si fermava mai Solo due aerei, costretti a cinque collegamenti charter in 24 ore. Le proteste dei passeggeri Antonella Torra ROMA Solo due aerei. E tanti voh, uno dietro l'altro, ogni giorno, per trasportare più passeggeri possibile. E' molto piccola la compagnia egiziana Flash Air, cui apparteneva il Boeing 737 precipitato nel mar Rosso con 148 persone. Ha sede al Cairo e dispone, nella sua più moderna flotta - come afferma nel suo sito su intemet -, di due aerei Boeing 737-300, risalenti al 1993. Quello precipitato ieri mattina, affermano i responsabili della compagnia «era stato sottoposto l'anno scorso regolarmente alla revisione in Norvegia». Nelle foto che corredano il sito appaiono anche quattro altri Boeing, probabilmente più vecchi e utilizzati per voh intemi. La compagnia sottolinea che i suoi piloti hanno alle spalle un minimo di 5 mila ore e che i suoi tecnici hanno lunga esperienza. Specializzata in voh charter, come molte altre piccole compagnie, fa «viaggiare» molto i suoi apparecchi. Anche cinque voh m 24 ore. L'aereo precipitato aveva effettuato quattro tratte nella giomata del 2 prima di quello della tragedia. Sharm-Torino in mattinata e Torino Sharm, Sharm-Venezia nel pomeriggio e ritomo. Aerei ma non solo. La Flash airlines organizza anche - attraverso i suoi operatori turistici viaggi «culturali» e «religiosi», oltre a crociere, in alcune delle più famose località egiziane, Ma le disavventure hanno segnato la breve carriera della compagnia egiziana, «Quando ho visto le immagini del disastro ho rivissuto i momenti di terrore che avevo provato viaggiando qualche mese fa con la Flash Air di rientro da Sharm». E' drammatico il racconto del cantante-cabarettista Stefano Nosei. Reduce da un incidente avvenuto l'anno scorso su un volo da Sharm a Bologna proprio con quella compagnia. «Anche allora poteva essere una tragedia» dice. Una testimonianza non isolata. Sono tante in questi ultimi mesi le storie di disavventure di turisti per i quah il rientro da Sharm el Sheikh con Flash Airlines si è trasformato in un'odis¬ sea. Come per Elena G.: «Il volo parte con due ore di ritardo. Parlano di un guasto, ma nessuno capisce realmente che cosa succede. Una volta salita a bordo, mi accorgo che l'aereo è veramente uno schifo: sedili rotti, sporco, molto rumoroso, bagno intasato, personale di bordo parlante solo in inglese, tra l'altro meomprensibile». Drammatica l'esperienza di Nosei, «Abbiamo sentito un botto - racconta Nosei -. Poi la fiamma- ' ta. Chi era nelle file posteriori non si è accorto quasi di nulla, ma gh .altri hanno capito bene cosa stava succedendo. Stavamo volando forse da più di un'ora quando c'è stato Imcidente. Chiaramente c'è stata molta preoccupazione a bordo, anche perchè non si riusciva quasi a comunicare con il personale: le hostess non parlavano la nostra lingua, nonostante i passeggeri fossero tutti italiani, e c'era difficoltà anche a capirsi in inglese. Io ho cercato di calmare chi era più teso, ho chiesto alle hostess cosa stava accadendo e mi hanno risposto che per problemi di benzina dovevamo atterrare per il rifornimento ad Atene. Ma quale rifornimento era mai possibile, visto che eravamo partiti da pocu e il volo ovviamente era diretto, senza scali?». Il Boeing 737 in quel momento stava volando sul! Egeo: «Hostess e steward cercavano di sorridere ma erano preoccupati - racconta un'altra passeggera, di quel volo, Anna Corradocollaboratrice del "Resto del Carlino" a Ravenna -. Una preoccupazione confermata dalla cura meticolosa con cui hanno controllato le cinture di sicurezza. Sotto dnoi intanto il mar Egeo si allontanava e abbiamo iniziato a sorvolare la Grecia. Una signora veneta si è sentita male e nonostante le rassicurazioni non ha smesso dpiangere fino a quando l'aereo ha toccato la pista di Atene. Tutt'at II cantante Nosei «Poco tempo fa siamo stati costretti a un atterraggio d'emergenza ad Atene Un motore era in fiamme»

Persone citate: Flash Air, Flash Airlines, Nosei, Stefano Nosei