Lilliput, l'anno della svolta Settimo prenota la scalata di Enrico Zambruno

Lilliput, l'anno della svolta Settimo prenota la scalata VOLLEY: DOPO TRE TENTATIVI SFUMATI LABI SEMBRA A PORTATA DI MANO Lilliput, l'anno della svolta Settimo prenota la scalata Enrico Zambruno _^_ La promozione in serie B1 è diventata una sfida, da vincere a tutti i costi. Al quarto tentativo, dopo i tre falliti per un soffio, la Carioca Lilliput Settimo vuole sfatare la «maledizione» e centrare l'obiettivo. Chissà quante volte nella testa di Massimo Moglie, storico tecnico delle biancoblù, è passata l'idea di non provarci più, di lasciare il tentativo a qualcun altro. Sempre ai playoff, nelle ultime tre stagioni, i sogni delle settimesi si sono infranti per colpa del Crema nel 2001, del Reggio Emilia nel 2002 e dello Scandicci nel 2003. Il ko contro le toscane brucia ancora, soprattutto perchè le piemontesi si presentarono con un organico non a-posto fisicamente, segnato dalla lunga serie di infortuni che colpirono i cardini della squadra. Sei mesi dopo, con un programma tutto impostato sul vivaio, la Lilliput si trova solitaria in vetta alla classifica a due sole giornate dal giro di boa. Un Natale festeggiato nel mijgliore dei modi, con un vantaggio di sei lunghezze sulla coppia composta da Rapallo e Piacenza e otto sul Cerutti Pinerolo che è stata la grande sorpresa del campionato. In totale i punti sono 31: nessuna squadra, negh otto gironi nazionah della B2, ha saputo finora fare megho. In estate Marcello Capucchio, direttore sportivo delle settimesi da 4 anni, aveva dovuto operare la scelta più dolorosa: lasciare libera Romana Rocci (passata ad Alpignano, in C), bomber e stella della squadra, con la quale però verso fine stagione si erano incrinati i rapporti. La sua pesante eredità è stata colta al volo da Simona Serrano, già in squadra nel 2003 ma un po' oscurata dai colpi della compagna: classe 77, questo è per lei l'anno della svolta, cominciato nel migliore dei modi trascinando la squadra verso la vetta. Le alte percentuali d'attacco sono dovute anche ai palloni serviti da Enrica Bettas: la 23enne torinese che dopo un peregrinare a Sarmeola, Serramanna e due anni da titolare a Tortoli (l'ultimo in A2) ha scelto di tornare vicino a casa credendo nel progetto impostato dalla Lilliput. «La Bettas è un'alzatrice estremamente efficace - spiega Capucchio - con una manualità davvero sorprendente: la conosco dai tempi di Cafasse, e devo dire che negh anni è migliorata molto. Se dovessi però assegnare un Oscar lo darei al gruppo: a Settimo non è mai stato così unito, e forse questo è stato il grande problema del passato». H fiore all'occhiello della società è il settore giovanile, ai vertici del campionato regionale; nella rosa della prima squadra ci sono ben 5 atlete provenienti dal vivaio, tra cui spicca la centrale Elena Moruzzi, classe 1984, titolare in B2 già da tre stagioni. La Carioca Lilliput Settimo è in testa al campionato con 6 punti di vantaggio sulla coppia composta da Rapallo e Piacenza

Persone citate: Bettas, Capucchio, Cerutti, Elena Moruzzi, Enrica Bettas, Marcello Capucchio, Romana Rocci, Simona Serrano, Tortoli

Luoghi citati: Alpignano, Cafasse, Piacenza, Pinerolo, Rapallo, Reggio Emilia, Scandicci, Serramanna