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Il «Colombo» di Genova lascia spazio ai moli e traslocherà nel Novese ALESSANDRIA Il «Colombo» di Genova lascia spazio ai moli e traslocherà nel Novese ALESSANDRIA C'è un progetto per trasferire l'aeroporto «Cristoforo Colombo» da Genova nella pianura tra Novi e Alessandria. Lo ha elaborato l'Autorità portuale di Genova che utihzzerebbe lo spazio attualmente occupato dallo scalo aereo per amphare il porto di Voltri. Con la conseguente trasformazione del «Colombo» in una super banchina portuale: capacità di attracco pari a 8 navi capaci di scaricare, grazie a 24 gru, fino a 1,6 mihoni di container «teu» ogni anno. Il costo della riconversione sarebbe di poco più di 400 milioni di euro, mentre la costruzione di uno scalo aereo nel Basso Alessandrino richiederebbe da 60 a 80 mihoni di euro. C'è però anche chi, all'ombra della Lanterna, ritiene lo spostamento del «Colombo» una grave perdita per l'intera Liguria in termini occupazionah, di immagine, insomma un vero declassamento. L'ipotesi del trasloco dell'aeroporto, ancora in una fase preliminare, è poi bocciata dagh amministratori alessandrini, che non vedono per la zona benefici che giustifichino una simile opera. «Con la vicinanza di Malpensa e Cuneo Levaldigi - è la tesi alessandrina - la Regione non ha bisogno di un altro aeroporto». In provincia funzionano già tre scali turistici: quello di Alessandria (ne è previsto lo spostamento in una zona a Sud della città). Casale Monferrato (sede deh'Accademia paracadutistica) e Novi Ligure (dove si pratica il volo con alianti), [m. pu.]