Finite le vacanze è l'ora dei progetti

Finite le vacanze è l'ora dei progetti GENNAIO E' IL MESE DELLE «GRANDI PROMESSE» COME RISPETTARE I BUONI PROPOSITI DI INIZIO ANNO Finite le vacanze è l'ora dei progetti Lo psicologo: scegliere traguardi possibili, e seguirli uno alla volta Il dietologo- irvutile voler dimagrire subito, meglio imparare a nutrirsi Gianpaolo Marra «Con l'anno nuovo smetto di fumare». «Voglio andare a correre». «Comincio la dieta». «Non voglio più saperne di mangiarmi le unghie». «Riprendo a far ginnastica, giuro che almeno due volte la settimana vado in palestra». «Mi iscrivo a un corso di tedesco», «Raddoppio le ore di inglese». Buoni, anzi ottimi, propositi. Peccato che le grandi promesse si adattino poco allo stile di vita di tutti i giorni. dove a dominare sono le corse infinite, il lavoro e gli straordinari, i figli da seguire nello studio e nel tempo libero e ancora lo stress da traffico e l'inquinamento acustico e lo smog. Tutti «ingredienti» di una vita intensa, stancante, vissuta sempre più di fretta. Elementi che, dopo pochi giorni, creano insoddisfazione per quei sogni, piccoli o grandi, inseguiti e mai realizzati. Capodanno diventa la data per la svolta, il giorno ideale per dire basta a certe abitudini e invertire la rotta. Ma attenti perchè di buoni propositi si può essere vittime. A mettere in guardia da progetti troppo ambiziosi è Carlo Cerracchio, presidente dell'Associazione italiana psicologia e psicoterapia: «Attenti alla frustrazione che potrebbe derivare dal non riuscire a realizzare il progetto. E' bene puntare su un proposito che sia possibile integrare con il proprio contesto quotidiano e con la reale possibilità di cambiamento. Quindi niente aspirazioni esagerate. altrimenti le consueguenze sarebbero peggiori e si potrebbe cadere in un doppio calo di autostima, se non tristezza e addirittura depressione». Quindi come comportarsi? «E' necessario - spiega lo psicolo»o - riuscire a raggiungere un Duon mix fra la tendenza al cambiamento e l'inclinazione alla conservazione degli obiettivi, all'equilibrio. E per aiutarsi l'ideale è procedere per gradi, mai scelte traumatiche, ma graduali». La sindrome da rientro tipica del dopo ferie estive, ma anche della settimana di vacanza a Natale e Capodanno colpisce un italiano su dieci, còme rileva l'Istat. Alcune statistiche azzardano percentuali addirittura di ima persona su quattro. Così da che cosa farci «accompagnare» in ufficio dopo il fine anno in montagna o le feste trascorse al caldo dei mari tropicali? Dal bagaglio di ricordi, esperienze, emozioni e dalle nuove esperienze. Tutti buoni contributi per «smaltire» stress e arrabbiature, che inevitabilmente arriveranno. Il periodo successivo alle vacanze di fine anno è anche sinonimo di voglia di tornare velocemente al peso forma e soprattutto perdere quei chili di troppo conseguenza delle esagerazioni a tavola. «Il segreto non è certo quello di non mangiare - dice il dietologo Giorgio Calabrese -, ma avere un'alimentazione corretta ed equilibrata con grande preferenza per frutta e verdura, cinque volte al giorno, come indicato per il riequilibrio delle porzioni, dalla commissione del ministero della Salute di cui faccio parte insieme con altri due dietologi un gastroenterologo e un endocrinologo. Con frutta e verdura si aumenta la percentuale di fibra e si assorbono meno grassi. Si riposiziona il fegato e l'apparato digerente verso la normale attività. Con una dieta equilibrata, da seguire per 7-10 giorni, si perde quel paio di chili di troppo accumulati ma soprattutto si toma alla gioia di stare bene, al riequilibrio della flora batterica, evitando fastidiosi sensazioni di pesantezza». E per un 2004 meno stressato, nonostante un calendario «spietato» che non regalerà lunghi ponti (sopravvive solo quello dei Santi), un proposito semplice, seppur difficile da realizzare, è abituarsi al sorriso e a prendere la vita con più ottimismo: una quotidiana iniezione di fiducia. Cappuccino con latte saemato (con dolcificante). Una o due fette biscottate con miele e marmellata Pnma settimana :#sìkIMBHI 1 minuto di corsa più 1 minuto al Ripetere 10 volte Seconda seti' Ufi frutto di stagione o una sprèmuta d'arancia non zuccherata Riso o paste con pomodoro fresco, olio extravergine, basilico insalata (non salata) con aceto balsamico e succo di limone frutta di stagione evitare alcol e pane thè o caffè d'orzo o ancora latte oppure yogurt magro Cena Minestrone di legumi e verdure con olio extravergine pesce azzurro (acciughe, sardine, triglie, sogliola, platessa) macedonia di fruita di stagione con succo di limone o arancia REGIME DA SEGUIRE PER 7-10 GIORNI Consìgli del prof. Giorgio Calabrese COMINCIARE A CORRERE 1

Persone citate: Carlo Cerracchio, Gianpaolo Marra, Giorgio Calabrese, Riso