Dalle tariffe una stangatine di inizio anno

Dalle tariffe una stangatine di inizio anno NEL 2004 IL COSTO DELLA VITA CRESCERÀ DI MILLE EURO. I CONSUMATORI RICORRONO AL TAR CONTRO L'AUMENTO DEL CANONE RAI. DA IERI.IL GAS È MENO CARO Dalle tariffe una stangatine di inizio anno Tabaccai verso lo sciopero: mancano i nuovi francobolli. Primi aumenti ai casèlli Luigi Grassia Una volta tanto, l'anno nuovo non si annuncia con aumenti tariffari a valanga ma con qualche piccolo aumento qua e là, oltretutto contrastato da difficoltà tecniche (francobolli), resistenze politiche (autostrade), rivolta dei consumatori (canone Rai). Poi c'è il caso del prezzo del gas che scende e dell'elettricità che, se non altro, non aumenta. Benché l'inizio del 2004 non sembri troppo pesante, le associazioni dei consumatori calcolano che nell'arco dei dodici mesi dalle tasche degli italiani usciranno in media circa 1000 euro in più a famiglia rispetto al 2003, con una spesa che alla fine del 2004 supererà in media i 28.000 euro. DOVE SONO i FRANCOBOLLI. Tabaccai sul piede di guerra: ieri sono entrate in vigore le nuove tariffe postah, più alte per la posta ordinaria e più basse per quella prioritaria, ma non si trovano i francobolli nelle nuove prezzature e questo potrebbe portare gravi disagi agli utenti e agli esercenti. A lanciare l'allarme è la Fit (Federazione italiana tabaccai) che ha proclamato lo stato dì agitazione, minacciando lo sciopero e la sospensione della vendita di francobolli e chiedendo un incontro urgente, subito dopo la Befana, con l'amministratore delegato della società Poste italiane. Massimo Sarmi. Secondo il segretario generale della Fit, Sergio Baronci, da oggi «si rischia U caos, il marasma in tutte le 56 mila tabaccherie italiane». La Posta prioritaria scende da 62 a 60 centesimi, quella ordinaria sale da 41 a 45 centesimi, ma delle nuove affrancature, denuncia Baronci, non c'è l'ombra, anzi il sospetto dei tabaccai è che debbano essere ancora stampate, «è facile immaginare quello che succederà nei prossimi giorni, con i tabaccai costretti a vendere ì vecchi francobolli e a far pagare, per esempio, due centesimi in più per la Posta prioritaria, nonostante il calo della tariffa». Dietro sollecitazione della Fit, le Poste hanno assicurato che metteranno in circolazione francobolli da 1,2 e 3 centesimi «per arrangiare l'affrancatura»; ma «è difficile che questi possano essere distribuiti nei prossimi giorni». E poi, aggiunge, «che ci faranno i tabaccai con i francobolli da 62 centesimi di cui sono strapieni?». Da qui la decisione della Fit di proclama- re lo stato dì agitazione e di minacciare lo sciopero generale dei tabaccai. AUTOSTRADE PIÙ CARE. Qualche giorno fa il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardì, aveva detto che gh aumenti delle tariffe della Società Autostrade «sono in dirittura d'arrivo» e aveva anticipato che sarà probabilmente una riunione del Cipe a gennaio a deliberarli. Alcune società che gestiscono tratti autostradali indipendenti, come la Torino-Piacenza, hanno potuto aumentare i loro prezzi fin da ieri. La reazione delle organizzazioni dei consumatori alle dichiarazioni di Lunardì è stata dura. «Speriamo - ha commentato il presidente dì Federconsumatori. Rosario Trefiletti - che il ministro trovi una lunga fila al casello, come già capita agli utenti delle autostrade». L'Intesa consumatori, a cui Federconsumatori aderisce, ha sollecitato il governo a «non dare l'assenso a nessun aumento, dalle autostrade ai treni, e a mettere in campo controlli e vigilanza sui prezzi. Questo si deve fare, anziché aumentare l'accisa sulla benzina di ben due centesimi di euro al litro, aumento che comporterà un drenaggio dalle tasche degli italiani di oltre 400 milioni di euro contribuendo con un ulteriore 0,1 "/o al tasso dì inflazione». AUMENTA IL CANONE RAI. Nella settimana dì Natale il canone Rai per il 2004 è stato aumentato a 99,60 euro, cioè dì 2,50 euro, ma le associazioni dei consumatori hanno deciso di impugnare la decisione davanti al Tar del Lazio. L'Intesa (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) denuncia l'aumento come «un fatto grave, non solo perché lo scorso anno c'era già stato un aumento dell' imposta senza precedenti (-l-3,520Zo), non solo perché molti programmi della rete dì Stato risultano deludenti in termini qualitativi ed invece il presup- posto del canone stesso è che la Rai svolga un servìzio pubblico, ma anche perché sarebbe un ulteriore contributo del governo ad alzare la già alta inflazione invece che ad abbassarla». Sì domanda l'Intesa: «Che fine ha fatto, poi, la promessa dì non aumentare le imposte? La nuova legge Gasparri non può gravare sulle tasche dei consumatori: la Rai e il governo finanzino il digitale terrestre senza introdurre nuovi balzelli». GAS GIÙ, LUCE FERMA. Scende la tariffa dì riferimento del gas (-2,40Zo), rimane stabile la tariffa dell'elettricità nel primo trimestre 2004. La media delle quotazioni dei greggi e dei prodotti petroliferi, cui è indicizzato il prezzo del metano, è diminuita nel periodo marzo-novembre 2003 rispetto ai nove mesi precedenti, determinando una riduzione del 2,40Zo in media nazionale comprese le tasse. La diminuzione è pari a 1,1903 centesimi dì euro per metro cubo. Per la famiglia con consumi medi (1400 metri cubi all'anno, 116 al mese) la riduzione comporta una minore spesa dì circa 19,92 euro su base annua. Il metodo dì calcolo del prezzo dell'elettricità, calcolato in maniera leggermente diversa, non determinerà né aumenti né tagli in bolletta, perché le variazioni dei prezzi dei combustibili nel periodo giugno-novembre rispetto ai sei mesi precedenti (contro i nove per il gas) non hanno superato la cosiddetta «soglia dì invarianza» del 3IK), al di sotto della quale non si procede ad alcun adeguamento in alto o in basso. La posta ordinaria costa 4 centesimi in più, la prioritaria 2 in meno Per Autostrade il Cipe potrebbe aumentare i pedaggi già a gennaio TUTTI I RINCARI Ò'INIZIOANNO v:m^Mf:: POSTE Da ieri sono scattate le nuove tariffe. Quella base di Posta prioritaria (lettere ' fino a 20 grammi dì peso), il servìzio più usato dalle famìglie, scende da 62 a 60 centesimi. Ma aumenta la tariffa base della Posta ordinaria. SIGARETTE, ALCOLICI, AEREI La Finanziaria 2004 prevede un aumento delle accise sulleH^ sigarette che, a cm fatti, sì tradurrà in ? un rincaro medio di 20 apacchettft.PjiLfiariJQfbj |jpefàlcol|i H DÌgliettì aerei, còri la nuova "tassa sui voli", costeranno un euro in più per ogni passeggero imbarcato AUTOSTRADE Dovrebbe arrivare entro gennaio l'aumento dei pe| daggi, stimato in media del 20A. 'La decisione definitiva rdovrà essere presa nei prossimi giorni dal Cipe. Già da ieri su alcune tratte minori sono scattati i primi rincari. NETTEZZA URBANA Secondo le previsioni | dei consumatori ! la tariffa crescerà /nel 2004 di circa il 5,50Zo, passando da 185 ra 197 euro l'anno, con un rincaro cioè di 12 euro. RC AUTO Gli aumenti dovrebbero essere nel 2004 del 3,50/0, cioè di circa 25 euro. La spesa media per la polizza raggiungerà ndi gli 870 euro. X. éfr ABBIGLIAMENTO E CALZATURE- I prezzi dì scarpe e vestiti saliranno 1 dell'8%, in lieve ribasso rispetto agli ' aumenti a due cifre ^WSUS^'che ì consumatori avevano calcolato nei due anni precedenti. ALIMENTARI La spesa per frutta e verdura crescerà ancora. I rincari, secondo ì consumatori, dovrebbero essere nell'ordine del 6,50Zo. SCUOLA Le spese per 'istruzione cresceranno del 4sZo, oltre i 460 euro l'anno. Dòpo registrato dall'introduzione dell'euro a tutto il 2003,. l'incremento che i consumatori stimano 2004èdel9oZo. E RISTORANfr Neanche i pubblici esercizi saranno risparmiati dai rincari. L'aumento sarà secondo consumatori del 30Zo.

Persone citate: Baronci, Gasparri, Luce Ferma, Luigi Grassia, Massimo Sarmi, Rosario Trefiletti, Sergio Baronci

Luoghi citati: Lazio, Piacenza, Posta