Aurora, che ha voluto nascere con l'anno nuovo di Marco Accossato

Aurora, che ha voluto nascere con l'anno nuovo FESTA GRANDE ALL'OSPEDALE MARIA VITTORIA: LA PICCOLA, SECONDOGENITA DI UN OPERAIO E DELLA TITOLARE DI UN NEGOZIO DI ESTETISTA, E' IN PERFETTA FORMA Aurora, che ha voluto nascere con l'anno nuovo La prima culla d'Italia a mezzanotte in punto i Marco Accossato «Oggi è nata una nuova stella», è scritto sul bigliettino sotto al grande fiocco rosa appeso all'ingresso della camera di mamma Paola nel reparto di Ostetricia dell'ospedale Maria Vittoria. Ieri a mezzanotte in punto - le 00,00 sul registro medico - è venuta al mondo Aurora Cimili, la prima bimba del 2004 in Italia. Figlia di Paola Musa e Pasqualino Cimili, entrambi 39 anni, lui operaio, lei titolare di un centro estetico, pesa 3 chili e 150 grammi e sta bene. «Quando dieci minuti prima della mezzanotte ho capito che era l'ora del parto - confessa mamma Paola - ho cercato di resistere, di farmi forza, di vincere il dolore perché Aurora fosse la prima bimba del nuovo anno». La piccola è nata nell'istante preciso in cui, dalla sala parto, la madre ha sentito esplodere i primi botti di Capodanno. «A quel punto ho avuto la certezza che fosse scoccatr la mezzanotte, e ho ceduto». E' un anno al femminile, quello che si è appena aperto. E' non solo perché quest'anno ima neonata ha battuto a Torino il record del record. Ma perché, dopo Aurora, in mezza Italia i primi vagiti sono quelli di bambine: Ginevra a Cagliari (soltanto 3 secondi dopo Aurora), Denise a Viterbo (a mezzanotte e 5 secondi), Laura a Napoli (un minuto dopo mezzanotte), Maja a Roma (anche lei un minuto dopo il Capodanno), Martina a Genova (13 minuti), Marcella a Milano (28 minuti). Capelli scuri, occhietti stretti, Aurora dorme serena avvolta nelle braccia di mamma e nalla tutina gialla, svegliata prima dalle telecamere della Rai, poi dai fotografi dei giornali, poi di nuovo dalle telecamere di altre televisioni locali. «Aurora è la nostra secondogenita - racconta a tutti la mamma -. Massimo, il nostro primo figlio, ha già 13 anni». Paola Musa dice che «ci sono cose che desideri molto e non arrivano, così quando arrivano e non le aspettavi più ti lasciano senza fiato dall'emozione». «L'annuncio della mia gravidanza .ci ha lasciati senza parole, pieni di felicità». Felicissimo anche Massimo, che ieri mattina ha coccolato, accarezzato e baciato la sorellina per oltre un'ora: «Dm-ante questi nove mesi - dice ancora mamma Paola - Massimo è stato un vero ometto. Mi ha aiutata tantissimo. Quando mi vedeva stanca ripeteva: "Vedrai, mamma, andrà tutto bene". E se Aurora scalciava lui metteva una mano sul pancione finché si calmava. Così gli ho sempre ripetuto che "quando tua sorella piangerà chiamerò te e la tranquillizzerai"». E' diverso vivere l'arrivo di una sorellina quando si è piccoli o quando si hanno già 13 anni. Massimo è felice. «Abbiamo fatto la prima ecografia il giorno del suo compleanno - ricorda la madre -. Abbiamo portato anche lui a vedere la sorellina. E' stata un'emozione intensa per tutti. Un compleanno davvero speciale per mio figlio». Ad Aurora, mamma Paola, capelli biondi, viso abbronzato, augura «tanta felicità, in un mondo che non sia più pieno di cattiverie come questo». Anche il padre Pasqualino spera che sua figlia, come Massimo, «vivano in un mondo migliore, r.enza più guerre». Nel loro alloggio di via Cardinal Massaia la cameretta è pronta per accogliere Aurora, bimba record. «E' ima stella, sicuramente la stella più bella di quest'anno», si commuove mamma Paola. Alle spalle il marito. Aurora apre e chiude gli occhietti, sbadiglia. Sembra che li chiuda quando papà si avvicina per fare una foto insieme. Come giocasse. Pasqualino sorride, si allontana e aspetta il momento giusto per avvicinarsi di nuovo, di fronte all'obiettivo. «E' stata una gravidanza tranquilla, senza problemi». I primi segnali, ieri verso le 19. «Siamo saliti in auto per venire in ospedale». I medici hanno spiegato che il travaglio era iniziato. «Aurora ha fatto in fretta: cinque ore. Per Massimo era stata più dura, l'attesa era durata dalle 9 alle 2 e mezzo di notte». Sorride, sbadiglia, «gioca» con papà a strizzare gli occhietti. Alle 16 è l'ora della pappa. Aurora afferra un dito di mamma e inizia a succhiare. Basta fotografie, stop alle telecamere. Auguri piccola Aurora, prima bimba di un 2004 che tutti sperano migliore. La mamma: stavo per partorire ma ho stretto i denti e ho resistito fino al momento giusto Nella prima mezz'ora tutti i neonati da Torino a Milano, da Roma a Cagliari sono bambine i La piccola Aurora Ciruill, nata a mezzanotte al Maria Vittoria, in braccio a mamma Paola Musa e a papà Pasqualino

Persone citate: Festa, Forma Aurora, Maja, Paola Musa, Pasqualino Cimili