I mondo in piazza per il 2004

I mondo in piazza per il 2004 LE CELEBRAZIONI DI SAN SILVESTRO I mondo in piazza per il 2004 Gianpaolo Mano Brindisi in piazza, fuochi artifìciah in riva al mare, spettacoli di luci e suoni nei centri storici, una notte nel silenzio d'alta quota o nei party da centomila persone. In casa o al ristorante, con la famiglia o fra amici. E ancora i tradizionali cimenti nelle acque invernali del Mediterraneo o in quelle gelide del mare del Nord, oltre a marce della pace e manifestazioni alternative. E' stato ancora una volta un capodanno di grandi brindisi e di speranza per dodici mesi di fortuna, salute e successi. In Italia ha trionfato la festa di piazza, da Torino a Roma, Napoli e Milano: secondo le stime dell'Osservatorio di Milano sono tre milioni le persone che hanno iniziato il 2004 per strada. In migliaia di case a scandire il «count down» della mezzanotte è stata la tv: grande successo della trasmissione Rai «L'anno che verrà», in onda da Rimini, con 30 mila spettatori nonostante la fitta pioggia e 5 milioni di ascolti (con punte di 6 milioni). Ieri non sono mancate imprese da record: per festeggiare il 2004 Francesco Cacopardo ha attraversato a nuoto lo Stretto di Messina. Ha compiuto l'impresa nonostante le avverse condizioni meteo: ha impiegato 59 minuti e 28 secondi per raggiungere la Calabria dalla Sicilia (distanza 3 chilometri). Cacopardo detiene già il record della traversata quadrupla dello Stretto. Il Capodanno è stato anche una grande festa a tavola. Il made in Italy è stato protagonista: stappate 80 miliom di bottiglie di spumante (contro i 4 miliom di bottiglie di champagne), consumati 200 mila (puntali di pasta, dieci milioni di cotechini e zamponi e ancora 4 mila tonnellate di lenticchie per il tradizionale piatto beneaugurale. Il bilancio dei botti è stato meno drammatico rispetto al 2003 anche grazie all'attività di prevenzione da parte delle forze dell'ordine: non ci sono state vittime (un anno fa una persona morì a causa dei petardi, così come nel 2002), 547 i feriti lievi (568 lo scorso anno), mentre quelli in gravi condizioni sono 40. Quest'inversione di tendenza è stata possibile grazie all'opera di prevenzione: attraverso spot televisivi e le dimostrazioni di artificieri nelle scuole, si è tentato di dissuadere soprattutto i più giovani dal pericoloso uso dei fuochi proibiti. E nei giorni scorsi si sono susseguiti i sequestri di fuochi e botti proibiti (le denunce sono state 668 persone contro le 397 dello scorso anno). La Campania ancora una volta ha il record di feriti, 105 feriti, anche se rispetto agli anni precedenti la situazione è migliorata se si pensa che a Napoli nessuno dei 60 feriti è grave. Seguono Puglia, Calabria e Lombardia. A Catama un uomo di 47 anni, è stato ricoverato in pericolo di vita: un petardo gli è scoppiato in un occhio e alcune schegge hanno raggiunto il cervello. L'esplosione violentissima di duecento botti acquistati in una cartoleria e tenuti in un'abitazione di Rivarolo (Genova) ha provocato gravissime conseguenze: un uomo di 47 anni, di Catanzaro, ha subito l'amputazione della gamba destra e di due dita della mano destra. Feriti, anche se non gravemente, i suoi due figli. Passata la lunga notte di festa, il pericolo è ora rappresentato dai botti non esplosi che rischiano di essere raccolti per strada dai bambini. Per la prima volta da anni nessun morto in Italia per i fuochi d'artificio In calo anche se di poco i feriti: gli incidenti più gravi sono avvenuti a Catania e Genova L'ITALIA FESTEGGIA PER STRADA. Decine di feste nelle piazze centrali delle prinidpali città italiane. A Milano (nella foto), 100 mila persone hanno partecipato ai concerti organizzati dal Comune; Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Antonella Ruggiero e Amii Stewart. Seguitissimo anche il programma di fine anno di Raiuno, in diretta da Rimini (davanti a un pubblico di 20 mila persone, che hanno resistito per cinque ore sotto la pioggia battente) ILTUFFO NEL TEVERE. Grande emozione e tanti applausi a Roma per il tradizionale tuffo di Capodanno nel Tevere. Aldo Corrieri, comeawienedal 1972 quando si un) a Spartaco Bandini, il fiumarolo che aveva ereditato l'impegno da Mister Okei, il belga Enrich De Soney che aveva aperto la tradizione nel 1966, si è tuffato a mezzogiorno nel fiume da Ponte Margherita. PIAZZA ROSSA BLINDATA A Mosca, la piazza Rossa è stata molto meno affollata del salito per le rigide misuredi sicurezza dettatedalla paura di attentati della guerriglia separatista cecena. In tutto il paese erano dispiegati 300 mila agenti a vigilare sul Capodanno. FUOCHI ARTIFICIALI SUL TAMIGI. Sfidando il freddo centomila persone hanno salutato il 2004 nelle piazzedi Londra, chiuse al traffico e sorvegliate da un grande schieramento di polizia. SulTamigi fuochi artificiali anche per la candidatura di Londra alle Olimpiadi 2012. L'AIA itìSfaM IL BAGNO GELATO NEL MARE DEL NORD. Sfidare il gelo per un tuffo portafortuna. L'hanno fatto addirittura in 7500 ieri nelle acque del Mare del Nord: il tradizionaleappuntamento del «cimento» sulla spiaggia di Scheveningen vicino all'Aia. Analoghe iniziative fra il goliardico e il rito scaramantico in Scozia al «Loony Dook» di Edinburgo, a New York (per il bagno degli «orsi polari» di Coney Island), a Nizza eTolone in Francia. ACIO ALLA PORTA DI BRANDEBURGOili di h fi li d IL BACIO ALLA PORTA DI BRANDEBURGO. Un milione di persone ha festeggiato l'arrivo del 2004, salutato da spettacolari fuochi d'artificio alla Porta di Brandeburgo. In Germania, intanto, si diffonde la moda dei «botti»: pochi i feriti, rispetto alle medie italiane, ma un petardo ha provocato il rogo che ha distrutto a Berlino parte degli studi della Zdf, il secondo canale pubblico tedesco.

Persone citate: Aldo Corrieri, Amii Stewart, Antonella Ruggiero, Cacopardo, Cecilia Gasdia, Francesco Cacopardo, Gianpaolo Mano, Katia Ricciarelli, San Silvestro I, Spartaco Bandini