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Le-commerce decolla a 6,4 miliardi CRESCE ANCHE LA FRUIZIONE «MOBILE» TRAMITE CELLULARI GPRS E UMTS Le-commerce decolla a 6,4 miliardi I navigatori Internet italiani sono saliti a quota 23 milioni ROMA Crescono i navigatori in rete e cresce di pari passo anche l'e-commerce, il commercio elettronico. Il clima di incertezza che ha condizionato l'intero settore dell'information e communication technology (Ite) non ha infatti rallentato lo sviluppo del commercio via Internet che, secondo l'Osservatorio della società dell' informazione, dovrebbe aver raggiunto nel 2003 un valore di transazioni pari a 6,4 miliardi di euro. L'Osservatorio, avviato dal Dipartimento per l'innovazione e dalla Federcomin, ha inoltre verificato che nel corso dell'anno è continuato a crescere il numero di utenti di Internet, che ha quasi raggiunto quota 23 milioni. A spingere la crescita sono soprattutto le famigUe italiane: la casa si conferma il luogo preferito per l'accesso al Web con oltre 17 mihoni di utenti, il 20 per cento in più rispetto allo scorso anno. Anche l'incremento dei navigatori online che accedono a Internet da un luogo di lavoro, dopo l'impennata degli scorsi anni e il rallentamento del ritmo di crescita del 2002, sembra destinato a proseguire, con un tasso supcriore al 13 per cento. Uno dei fenomeni più interessanti - segnala la ricerca r è la progressiva tendenza alla mobihtà, che apre la strada a nuovi modelli di accesso a Internet e di fruizione di contenuti digitali tramite telefoni Gprs e Umts. Sempre sul fronte del digitale, nel corso dell'ultimo biennio l'Italia ha conosciuto sviluppi notevoli, dal punto di vista infrastnitturale, dei media digitali: questo sia dal fronte della trasmissione via cavo, cori 1,8 mihoni di collegamenti (inclusa la fibra ottica) sia dal fronte del satellite, con 6,1 milioni di collegamenti. Gli abbonati alla tv digitale a pagamento, sia via cavo sia via satellite, dovrebbero aver raggiunto quota 2,6 milioni. Più in generale, secondo i dati fomiti dall'Osservatorio, nel 2003, il settore dell'Ite avrebbe messo a segno una crescita media dell'1,7 per cento per un mercato che, a seconda degli istituti di ricerca di cui si è servito l'Osservatorio, oscilla trai 61 e 65 miliardi di euro. Qualche giorno fa un report intemazionale di Taylor Nelson Sofres/Abacus, elaborato dal Centro studi del ministero dell'Innovazione, ha rivelato inoltre che i servizi online della pubbUca amministrazione (e-Govemment) sono usati da un quarto della popolazione italiana, [r. e. s.]