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L'almanacco che verrà figure a fatti di BRUNO QUARANTA L'almanacco che verrà «Con questo libro - scrivono Giovanna e Franca Viglongo, la moglie e la figlia dell'editore Andrea, l'amico di Gramsci e Gobetti, il testimone di un Piemonte civile - viene mantenuta viva la passione salgariana, e se tutto va bene (o meglio se la situazione non peggiora) contiamo di riprendere nel 2004 l'Almanacco», La strenna 2003 è «L'uomo di fuoco» del fu, lui fantastico, Cavaliere, il padre degli eroi: vi si narra la «veridica storia» (edizione filologicamente eccelsa, va detto?) di Alvares Correla, avventuriero di origine portoghese, come scenario il Brasile appena scoperto: «Terra dinanzi a noi! Scogliera a babordo!», L'Almanacco , promesso è r«Armanach» per antonomasia, di vita e cultura, gialla la copertina, fermatosi al trentaquattresimo anno. Un «liber» che orgogliosamente vantava, nell'ultimo «passage» sotto la Mole, ventitré manzoniani lettori,.. Aspettando che la preziosa bussola ritrovi la via del torchio, come non dolersi di un vuoto sempre più vasto? Sono scomparsi i fedeli consigheri (sì, gh almanacchi) che scortavano di stagione in stagione il cittadino e il contadino, fra una fiera, un oroscopo, un proverbio, una filastrocca, un velo di giardinaggio, una ricetta, un sunto di ricamo, uno spazio rianco dove annotare una nascita, un addio, una speranza... E dunque: che fare se non riaprire le pagine di ieri? Ora inamidate (come il «Piemonte» di Ambrosini e Prosperi, editore Paravia, correva il 1928: «Qui trovi da istruirti con diletto, Z Vite d'eroi, di santi han qui ricetto, 7 leggende e fiabe in parlare eletto») ora scarruffate, malandrine, antipatiche come «L'Antipatico» 1959 e 1960 di Cremona BMaccari. Aprirlo a caso. E respirare: «Q pio Dicembre che al ceppo acceso 7 Porti gli ultimi giorni dell'anno 7 D'ogni peccato deh togli il peso 7 Ad essi, e a quelli che verranno».