«lo, come il ranocchio che diventa principe»

«lo, come il ranocchio che diventa principe» PARLA IL NUOVO RESPONSABILE «lo, come il ranocchio che diventa principe» La notizia della designazione arriva alle 18 con una te efonata dalla segreteria di An intervista HA atteso la notizia per tutto il pomeriggio, fino alle 18, quando il segretario regionale di An, Ugo Martinat gh ha telefonato: Valter Galante, 50 anni, laurea in Scienze politiche, sposato e padre di due figlie di 14 e 16 anni, attuale dirigente regionale della programmazione sanitaria nel settore dell'emergenza, a quel punto è diventato, di fatto, assessore alla Sanità in Piemonte. «Di fatto», perché l'investitura ufficiale gh dovrà arrivare domani dal presidente Ghigo. «Io assessore? - dice quasi incredulo - sembra la favola del ranocchio che diventa principe». Dottor Galante, come si è iniziata questa sua favola? «Dieci giomi fa, Martinat e Chiglia mi hanno chiesto se ero disponibile ad assumere un in- carico non facile : la successione a D'Ambrosio. Ho detto "sì". Di lì è incominciato tutto». Tutto? Ossia? «Nella mia vita professionale ho affrontato tre ambiti di lavoro. Il primo in Comune, dove nel corso di 10 anni sono diventato direttore del Centro di orientamento scolastico e professionale. Il secondo, alla sede subalpina del ministero del La¬ voro, all'Agenzia per l'impiego appena istituita, nella quale, per 3 anni, mi sono occupato di progetti sulla mobilità e sulla formazione dei disoccupati. Infine, qui, al "118". E adesso, affronterò l'esperienza di assessore, dopo aver lavorato 8 anni e mezzo con D'Ambrosio». In quest'ultimo periodo, si dice che lei abbia organizzato puntualmente il 118. Quest'attività le facihta il compito? «I vantaggi di partenza dovrebbero essere: il conoscere gli aspetti della programmazione regionale, che sono stati parte preminente del lavoro svolto in questi anni. Nei quali ho maturato un'esperienza specifica di allestimento dei servizi sanitari, fra cui, quello più importante, è stato la costruzione del sistema 118 in Piemonte». Quale sarà, a suo giudizio la prima cosa da fare, appena insediato? «Credo che si dovrà far ripartire l'assessorato scosso ultimamente da troppe turbolenze. Ovviamente con una politica di continuità rispetto a quella portata avanti dal mio predecessore, ossia da D'Ambrosio. Non per nulla, la Sanità piemontese è definita "di ottimo livello" dagli indicatori nazionali». Prenderà il posto di D'Ambrosio anche fisicamente? Alla stessa scrivania? «Da anni vivo, per lavoro, in quegli uffici di corso Regina Margherita. In una palazzina diversa. Adesso probabilmente andrò nell'edificio di fronte, ossia nell'ala del Buon Pastore appena ristrutturata. Dove, peraltro, stava per trasferirsi lo stesso D'Ambrosio. Anche qui cercherò di muovermi con spirito di continuità, senza proclami, per dare ai piemontesi una Sanità di eccellenza, superando, se possibile, gli attuali ottimi livelli raggiunti». [g. san.] ^^ Il mio primo "" compito sarà quello di far ripartire gli uffici dell'assessorato ultimamente scossi da troppe turbolenze 99

Persone citate: D'ambrosio, Dottor Galante, Ghigo, Martinat, Ugo Martinat, Valter Galante

Luoghi citati: Piemonte