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«Venezia? Aspetto notizie» DA CAPRI, HOLLYWOOD «Venezia? Aspetto notizie» CAPRI «La Mostra del cinema? Aspetto che mi chiami il ministro Urbani, potrebbe invitarmi a prendere un caffè e parlarne: di solito si fa così...». L'attore Giancarlo Giannini, che apre oggi a «Capri, Hollywood» il primo convegno degh artisti itahani nel mondo, parla dell'ipotesi di un suo incarico come direttore della Mostra del Cinema di Venezia. «Al momento non so nulla - ha ribadito -. Credo però che qualche segnale dall'alto avrei dovuto averlo. Non conosco Bemabè e credo che De Hadeln abbia fatto un buon lavoro. So anche che al momento c'è un gran dibattito sulla vicenda. Direi: voi parlate che poi ci penso io» ha aggiunto scherzosamente. «Come consigliere del Centro Sperimentale di cinematografìa - ha detto poi Giannini - per il momento vorrei solo che alla Mostra fosse creata una sezione per i giovani e per far conoscere i loro lavori». Giannini, che insegna recitazione ai giovani del centro sperimentale, ha poi lanciato pesanti accuse al cinema italiano contemporaneo. «Alle mie allieve dico sempre che se vogliono diventare attrici è meglio che facciano le veline, ai ragazzi che conviene andare sull' Isola dei famosi. Vedo tanti principianti fare provini su provini, ma inutilmente, perchè tanto tutti già sanno a chi andrà la parte. Una volta era possibile fare dei film con attrici come Mariangela Melato, oggi anche a me toccherebbe una velina. È una vergogna».