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Irirtt, un mostrìllo per Bozzetto L'ANTICIPAZIONE Krutt, un mostrillo per Bozzetto I cortometraggio uscirà la prossima primavera [ ROBERTO PAVANELLO 1 Si chiama Krutt il nuovo simpatico personaggio nato daUa matita di Bruno Bozzetto e trasformato in disegno 3D grazie aUa coUaborazione con il Virtual ReaUty e Multimedia Park e con U Comitato VirtuaUty Conference di Torino. Sul sito www.kruttmovie. com è possibUe vedere una breve e divertente anticipazione nataUzia del cortometraggio di cinque minuti che uscirà la prossima primavera. Krutt è un buffo mostriUo con due occhi enormi, un lungo muso, strette orecchie a punta e corpo maculato che suscita simpatia a prima vista: «E' U protagonista deUa mia storia - spiega Bruno Bozzetto, il celebre disegnatore e creatore del mitico Signor Rossi - che racconta i suoi tentativi di trovare un posto tranquiUo dove leggere in santa pace. Invece viene continuamente interrotto da fastidiose interruzioni, poi finalmente trova il luogo adatto, ma...». E qui c'è la sorpresa che Bozzetto preferisce non rivelare «Perché altrimenti che divertimento c'è?». Anche in questa nuova veste 3D neh'animazione del fumettista imlanese continua a giocare un ruolo importante 1 ' ironia che ha conquistato tante generazioni: «Credo molto in questo tipo di animazione, anche se fino ad ora non mi ci ero mai cimentato. Poi ho conosciuto questo staff e ho capito, grazie ai miei quarant'anni di esperienza neU'animazione, che si sarebbe potuto fare un ottimo lavoro». Lo staff di cui parla è guidato da FiUppo Costanzo, con cui firma la regia, che già ha diretto i famosi spot con le formiche testimonial di una carta igienica e queUo con la particella di sodio che cerca compagnia gridando U suo disperato «C 'è nessuno?». «I primi cartoni animati in 3D non mi convincevano - continua Bozzetto, poi rid un festival vidi H primo lavoro di John Lasseter, "Luxor jr", queUo con la lampada salteUante che hanno mantenuto nel logo "Pixar". Mi conquistò e ricordo che gh pronosticai un grande futuro. Sono stato un auon profeta». Era U 1987 e pel frattempo i film d'animazione in 3D hanno fatto grandi passi in avanti, ultimo esempio è il bel «AUa ricerca di Nemo», mentre in ItaUa siamo appena agU inizi: «Certo lavoriamo con budget molto inferiori, stesso problema che incontra l'animazione più tradizionale. Però, per completare un film a cartoni animati ci si deve rivolgere in Corea o in paesi simiU, invece con U 3D invece si possono seguire direttamente tutte le fasi daUa lavorazione». Il team che sta realizzando «Krutt», U lavoro è iniziato a ottobre, è composta da venti esperti tra modeUatori, artisti 2D e 3D, painter, animatori esperti di illuminazione e rendering (rendere il mondo virtuale il più possibUe uguale a quello reale): «Sono convinto che faranno un gran bel lavoro. Vedremo quale accoghenza incontrerà "Krutt", poi potremo iniziare a pensare aUa reaUzzazione di un lungometraggio. Ma i tempi sono ancora lunghi». I producer sono Fabrizio Puntò e AUen Yamashita: l'italiano da oltre dieci anni è a capo di progetti neU'ambito deUa realtà virtuale e deUe applicazioni 3D, l'americano è l'executive producer deUa Simple Pictures, che consentirà la distribuzione del corto negh Stai Uniti. Il progetto complessivo è coordinato da Adriano Levatesi deUa Cinecittà Holding che è anche finanziatrice con la stessa Simple Pictures e con U contributo U Virtual ReaUty e Multimedia Park e con U Comitato VirtuaUty Conference di Torino. La qualità di Krutt sembra già buona, ma Bruno Bozzetto avverte: «Non basteranno i finanziamenti e la tecnologia, bisogna anche cambiare la filosofia italiana: i film d'animazione non devono per forza essere destinati a un pubbUco di bambini, e solo a Natale, ma anche agU adulti».