Dopo i campionati europei crescerà a smania di dare un calcio all'Ue

Dopo i campionati europei crescerà a smania di dare un calcio all'Ue IL PORTOGALLO Dopo i campionati europei crescerà a smania di dare un calcio all'Ue Dan O'Brien PER tre settimane e mezzo a partire dal 12 giugno, gli occhi dell'Europa, e non solo, saranno puntati sul Portogallo. Vi si terrà infatti Euro 2004, il campionato europeo di calcio per nazioni, con 16' finaliste; sarà la prima volta che il paese ospiterà un evento sportivo intemazionale di questa portata. Nonostante il costo dei sei nuovi stadi e 10 scompiglio creata nelle città, l'organizzazione del più grande spettacolo dell'anno dopo le Olimpiadi riempirà d'orgoglio 10 milioni di portoghesi. Tanto più se alla fine del tomeo, il 4 di luglio, la loro generazione d'oro di calciatori (per la verità ormai un po' sta^onati, come Figo e Rui Costa) sarà stata capace di regalare loro la vittoria. Nella nazione più occidentale d'Eu-i ropa molti però tewono che, ima volta, spente le luci della ribalta, il loro Daese venga dimenticato. Motivo: l'alaigamento ad Est dell'Unione Europea. I portoghesi conoscono bene la storia e sanno che 500 armi fa il baricentro dell'Europa si spostò dalle rive del Mediterraneo a quelle dell'Atlantico, attirato dalle nuove rotte commerciali e dai tesori del nuovo mondo. 11 Portogallo diventò ricco e potente.' Ma oggi, dal momento che questo; paese è ritornato ad essere periferico dopo che il baricentro si è rispostato a nord, i portoghesi temono che il loro paese possa scivolare fuori da continente, almeno per quanto riguarda gli investimenti esteri e i sussidi dell'Ue. Chi vuole dimostrare il proprio malcontento verso l'Ue, avrà l'opportunità di farlo il giorno dopo il calcio d'inizio dei campionati europei di calcio. Infatti se il primo ministro José Manuel Durao Barroso manterrà fede alla parola, gli elettori potranno dire la propria sulla nuova costituzione europea in un referendum indetto il 13 giugno. Nonostante qualche brontolio, vo-; teranno tutti a favore. Essere degh entusiasti sostenitori dell'integrazio-i ne europea non ha mai impedito ai pragmatici portoghesi di essere dei fedelissimi del Patto Atlantico, come hanno dimostrato nel 2003 appoggiando l'America contro Saddam Hussein. Il 25 aprile i portoghesi festeggeranno il 30" anniversario della fine della dittatura. Ma non faranno troppe celebrazioni. Nel 2004 gran parte dell'attenzione sarà incentrata sugli sforzi del govemo di centrodestra per rivita-{ lizzare l'economia impantanata nella recessione. Dopo due armi di stagnazione, si dovrebbe assistere al ritorno a una modesta crescita. Ma non ci sarà' molto da rallegrarsi, per due motivi.. In primo luogo le finanze statali sono nel caos: incombe un terzo anno di tagli alle spese, se non altro per impedire l'ennesima violazione del patto di stabilità e crescita europeo. In secondo luogo sono in cantiere altre riforme strutturali, vantaggiose nel lungo periodo ma destabilizzanti nel breve. Le leggi sul lavoro verranno emendate. La pubblica amministrazione e la sanità pubblica riceveranno ulteriori scossoni. Ci saranno tagli nella previdenza sociale e nelle pensioni statali nonché altre privatizzazioni. La compagnia aerea nazionale Tap tornerà sul mercato dopo un primo tentativo fallito di cessione nel 2001. Anche le infrastrutture energetiche del gas e dell'elettrici-; tà sono in conto vendita. I sindacati' faranno resistenza. Agiteranno il fanJ tasma di proprietà die finiranno ini mani spagnole, ma queste paure saranno spazzate via dal primo ministra/ uno zelante riformatore che non smette quasi mai di predicare ai suoi compatrioti la necessità di abbraccia-, re il cambiamento.

Persone citate: Dan O'brien, Figo, José Manuel Durao Barroso, Saddam Hussein

Luoghi citati: America, Europa, Portogallo