Previdenza di R.mas

Previdenza Previdenza Scarsi consensi per l'integrativa ROMA L'idea di una pensione integrativa privata non appassiona per ora gli italiani. Sale dal 24 al 25,iVo il numero di coloro che non hanno alcuna voglia di mettere nemmeno un euro nei fondi pensione. Eppure, a guardare i numeri del Rapporto, la gente è spaventata dai continui interventi legislativi sulla previdenza pubblica, tant'è che il 520Zo della popolazione (era il 480Zo del 2002) pensa che il proprio reddito al momento della pensione potrebbe non essere sufficiente, mentre solo il 3807o (era il 41 lo scorso anno) dice di non porsi mai questo problema (soprattutto i giovani). Nonostante la crescente preoccupazione per il futuro, però, gli itahani non si fidano ancora abbastanza degh strumenti finanziari privati capaci di rispendere a specifiche esigenze previdenziah. Gli stessi fondi pensione (chiusi o aperti) non hanno avuto successo nell'ultimo anno: se è vero che il 200Zo (dal 2396 dello scorso anno) accantonerebbe ogni anno tra il 2 e il 496 delle entrate e il 20?6 (dal 160Zo) sino al 20Zo, è anche vero che il 25,80Zo (dal 240Zo dello scorso anno e dal 2I0Zo del 2001) afferma che non sarebbe disposto ad accantonare alcuna parte delle sue entrati correnti per investire in un fondo pensione, anche se va rilevato, comunque, che il 290Zo degh italiani (350Zo l'anno scorso) ha una polizza vita che garantirà un vitalizio. Il 460zó dei cittadini (dal 430Zo dello scorso anno), infine, vuole investire da solo per la vecchiaia, si tratta soprattutto di persone anziane; il 7 l0Zo di quanti hanno oltre 60 anni, rileva infatti il Rapporto, ha deciso di gestire autonomamente il rispannio per la vecchiaia, contro percentuali oscillanti fra 45 e 500Zo per le altre fasce di età. Quanto al destino del Tfr - strettamente connesso al decollo della pensione integrativa - 0 160Zo ritiene che debba restare nel regime attuale, solo il 30Zo intende lasciare il fondo all'azienda e il 6,60Zo sarebbe invece orientato verso i Fondi liberi, il 15,8 pensa che sia bene lasciare a ciascuno la gestione finanziaria dei contributi e per il 480Zo - infine la scelta migliore sarebbe quella di conferire ai singoli cittadini la massima libertà non solo della gestione finanziaria dei contributi, ma addirittura della somma relativa da rispanniare. [r.mas]

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