Forti, sani, freschi, gioiosi: a fisarmonica dei classici di Silvia Ronchey

Forti, sani, freschi, gioiosi: a fisarmonica dei classici ANTICHI MAESTRI Forti, sani, freschi, gioiosi: a fisarmonica dei classici O chiamo classico quello che è sano; romantico, quello che è malato. Così, i Nibelunghi sono classici come Omero, perché entrambi sono sani e forti. La produzione antica non è classica perché è antica, ma perché è forte, sana, fresca e gioiosa". Il principio che Goethe confidò a Eckerman nel 1829 ci guida nel suggerirvi strenne classiche come Il paradiso perduto di John Milton, un classico nella classica traduzione di Paolo Rolli, appena uscito da Salerno (pp. 616, 6 15), elegante enchiridion dalla legatura in pelle, ideale per l'alta montagna. Più imponente II visconte di Bragelonne di Dumas, ottimo, nel rapporto peso/qualità/prezzo, per destinatari avventurosi e donatori parsimoniosi (Newton Compton, 1283 pp., «12.90). Strenna agrodolce: Evelyn Waugh, Compassione (Adelphi, pp. 135, e 7.50), tre racconti perfidi, ironici e desolati. Strenna mistica: Massimo il Confessore, Ambigua, a cura di Claudio Moreschini (Bompiani, pp. 735, C 28), il più raffinato dei teologi bizantini, amato da von Balthasar, finalmente tradotto per intero in lingua moderna. ((Avremmo dovuto dire Poeti Assoluti per restare calmi, ma la calma non si addice molto a quest'epoca... Assoluti per l'immaginazione, assoluti neh' espressione... Ma maledetti!»: così Paul Verlaine presenta i suoi Poeti maledetti (Net, pp. 150, e 6.90), streima trasgressiva per adolescenti con prefazione di Morgan. «Felce di scolopendrio g. 20; miele g. 50; cannella g. 10; pepe lungo g. 5; vino bianco g. 500. Portare a bollore per tre volte. Filtrare in una tela. Bere dopo i pasti»: per chi è sazio dei pranzi di Natale, regalare la ricetta dell'Elisir di Scolopendrio di Santa Ildegarda di Bingen insieme al Meridiano Mondadori del suo Libro delle opere divine, divinamente curato da Marta Cristiani (pp. 1520,^49). Anche perché «la Vita imita l'Arte molto più di quanto l'Arte imiti la Vita», come spiega Oscar Wilde in La decadenza della menzogna (Archinto, pp. 73, « 6.50), piccola strenna per esteti. Amore, donne fatali, bei tenebrosi sulle rive del Lago di Como nei primi del Novecento: strenna misteriosa, da leggere sorbendo un darjeeling davanti al camino. Madame Solario (Baldini Castoldi Dalai, pp. 355, e 16.80), il cui autore anonimo è forse Winston Churchill. I misteri e gli splendori di una Rimini prefelliniana e pretondelliana, capitale della cultura europea, rivivono insieme ai folli amori e alla filosofia occulta del più aitante, intellettuale e maledetto dei principi del Rinascimento, Sigismondo Malatesta, in Charles Yriarte, Un condottiero del XV secolo (Raffaeli!, pp. 423, C 50), un classico ottocentesco che ispirò Ezra Pound, per la prima volta tradotto in italiano da Moreno Neri e corredato dei 200 disegni originali: strenna esoterica. Per i più piccini, ma anche per i più raffinati, una strenna liberty: Guido Gozzano, Fiabe e novelline (Sellerio, pp. 23, e 10), con le meravigliose illustrazioni di Golia, venticinque storie di fate, streghe e draghi, in gran parte ambientate nel Medioevo e scritte per il Corrierino dei Piccoli. «La benevolenza è cupidità di beneficare chi ci fa pietà... Il timore è la cupidità di evitare un male maggiore... La modestia è la cupidità di fare cose che piacciano agli uomini...": streima filosofica, l'Etica di Spinoza (Universale Bollati Boringhieri, pp. 251, e 18) offre una riserva di argomenti per i pranzi di Natale. «Mi sono sforzato di respingere completamente qualsiasi idea, vera o falsa, di superiorità verso i popoli che studiavo», scrive Joseph-Arthur de Gobineau nel suo Viaggio in Persia (Medusa, pp. 237, e 19.50): strenna esotica di un grande autore ottocentesco ingiustamente discriminato, come sottolinea la prefazione di Franco Cardini, e più che mai attuale in questi tempi bellicosi. «A Londra, il giorno dopo Natale, cominciò a nevicare», scrive Sylvia Plath in uno dei racconti di Johnny Panie e la Bibbia dei sogni (Oscar Mondadori, pp. 387, « 7.80): (da mia prima neve in Inghilterra». Strenne classiche-classiche: il trattato dell'Anonimo di Giamblico su La pace e il benessere. Idee sull'economia, la società, la morale (BUR Classici, pp. 359, «11), che, come il curatore Domenico Mosti sottolinea, pur essendo stato scritto nel FV secolo, anticipa il Settecento inglese e le sue teorie utilitaristiche; e I greci e l'irrazionale di Eric Dodds, nella nuova edizione italiana curata da Riccardo Di Donato per Sansoni, che ci regala una presentazione di Arnaldo Momighano (pp. 408, 6 22). Silvia Ronchey

Luoghi citati: Como, Giamblico, Inghilterra, Londra, Persia, Salerno