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Miccoli festeggiato: «E' meglio che stia zitto» DELUSi i LECCESI. ROSSI: «ABBIAMO SPRECATO TUTTO IN CINQUE MINUTI» Miccoli festeggiato: «E' meglio che stia zitto» m LECCE. Una domenica spedale per Fabrizio Miccoli, anche se non si è conclusa come sperava. «Non parlo dice - perché ho parlato sin troppo in settimana ed avete visto come è andata a finire». Però non dimenticherà mai l'accoglienza del pubblico, soprattutto di quello di fede giallorossa. Per lui l'ovazione dello stadio già alla lettura delle formazioni prima delliinizio. Altra ovazione quando ha risposto all'invito dei tifosi della curva nord: lui è andato a ringraziare per agli applausi ed ha mostrato una maglietta giallorossa sotto quella bianconera. Da sempre tifoso della squadra che rappresenta il Salerno, la sua terra, Miccoli da grande e serio professionista ha cercato il gol con ostinazione e caparbietà. Non c'è riuscito ma dimenticherà presto questo unico neo in una giornata vissuta davanti alla sua gente e conclusa a cena con il grande amico Chevanton. Anima di questo Lecce targato gioventù, Chevanton ha cercato il gol con ostinazione. «Mi son dovuto accontentare dell'assist a Konan - dice - e devo ammettere che non sono al cento per cento. Però se in futuro continuiamo a giocare come contro la Juventus possiamo raggiungere l'obiettivo della salvezza». Grande la delusione della società che sperava di chiudere l'anno con un colpo di prestigio dopo un avvio di stagione non esaltante. Il presidente Rico Semeraro. «La squadra ha dimostrato grinta ed agonismo. Purtoppo dovremo riflettere sulle occasioni del mancato raddop)io. Speriamo di non perdere il capitano Piangerelli (che la già raggiunto l'accordo con la Fiorentina, ndr), andrà via il portiere Amelia, ma Poleksic ha dimostrato di poter stare in serie A. Noi abbiamo sempre sempre creduto nelle qualità di questo ragazzo». «Oggi sono veramente amareggiato - dice l'allenatore Delio Rossi perché più di altre volte avremmo meritato la vittoria. Fa male perdere a cinque minuti dalla fine. Potevamo chiudere bene l'anno e sistemare la classifica. Per il 2004 voglio meno pacche di elogi sulle spalle e qualche punto in più». [t. g.]