Sci, domenica da tutto esaurito di Amedeo Macagno

Sci, domenica da tutto esaurito INIZIANO LE POLEMICHE SULLA LEGGE DEL CASCO OBBLIGATORIO IN PISTA CHE ENTRERÀ' IN VIGORE NEL 2005 Sci, domenica da tutto esaurito Meve in abbondanza, affollate le stazioni invernali Amedeo Macagno SESTRIERE Stanno girando a pieno ritmo gli impianti delle principali stazioni sciistiche delle vallate alpine. Nel solo comprensorio della Via Lattea sono 56 su 64 le seggiovie e gli skilift messi in funzione dalla Sestrieres Spa: 17 al Sestriere, 18 a Sauze d'Oulx, 8 a Cesana-San Sicario e 13 a Claviere. Tutto aperto anche a Monginevro. A Bardonecchia si scia allo Jafferau e al Colomion su numerose piste servite da 17 impianti, come al Pian del Frais: 4 skilift aperti. Un impianto aperto anche nella piccola stazioncina di Pian Neiretto, come a Pragelato dove è però possibile praticare lo sci nordico su un anello di 20 chilometri. Sci di fondo anche a Bardo¬ necchia, Sestriere, Frali e Ceresole Reale dove sono in funzione anche gli impianti per lo sci da discesa come ad Ussegho Pian BenoteaPalit. Il manto nevoso, un po' in tutte le località varia dai 20 ai 120 centimetri delle piste più alte. E per oggi è attesa nuova neve prevista nella misura dei 40-90 centimetri. Da domani sera fino a dopo il Natale il cielo dovrebbe invece tornare al sereno con temperature in aumento. Intanto i cannoni sparaneve grazie alle rigide temperature notturne continuano a fabbricare neve artificiale per conservare al meglio le piste che saranno prese d'assalto anche nei prossimi giorni da migliaia di sciatori che hanno deciso di passare le vacanze natalizie sulla neve. Intanto si comincia a discutere della norma che prevede il casco obbligatorio per tutti gli «under 14», duna norma che andrà in vigore dal gennaio del 2005 ed è la prima legge nazionale in materia sciistica. Tale norma, approvata il 2 luglio scorso dalla Camera ed ora varata del Senato in attesa di entrare in vigore fra un anno circa, non obbliga solamente l'uso del casco ai più giovani «scivolatoli», ma prevede pure una serie di regole per tutti gli amanti del circo bianco. Tra queste: la precedenza per chi viene da destra o l'obbligo di prestare soccorso a coloro che cadono, i quali, a loro volta dovranno spostarsi a bordo pista. Verrà sanzionato anche chi, tra coloro che praticano il fuoripista, non porta con sé l'Arva o simili apparecchietti elettronici che facilitano le ricerche in caso di valanga. E poi ci sono regole anche per i surfisti. Tra queste la possibilità che alcune piste vengano a loro chiuse, anche solo temporaneamente. La legge prevede anche aree specifiche per gli shttini o come devono funzionare i cosiddetti snow-park per la pratica dello snow-board. Obblighi sono previsti anche per i gestori degli impianti i quali dovranno garantire le condizioni di sicurezza delle piste ma anche stipulare un'assicurazione per i danni agli utenti. Insomma ce n'è per tutti. E mentre c'è chi urla già all'incostituzionalità di alcuni commi della nuova legge, c'è invece chi si frega le mani per l'aumento delle vendite dei caschi. Neve ottima e piste affollate nelle stazioni invernali della Valle di Susa