La «stangata» alla Lexikon è arrivata davanti al giudice

La «stangata» alla Lexikon è arrivata davanti al giudice A PROCESSO UN FANTOMAriCO UOMO D'AFFARI NAPOLETANO CHE TRUFFO' L'AZIENDA EPOREDIESE La «stangata» alla Lexikon è arrivata davanti al giudice Mauro Revello IVREA Sembra la sceneggiatura dì un film. Un distinto signore di mezza età, talJean-Claude Dupré, convince i responsabili della Olivetti Lexikon di essere un procacciatore d'affari, e di voler commercializzare i prodotti dell'azienda canavesana in Grecia, Medio Oriente e Africa del Nord. Nel giro di pochi mesi dai magazzini di Burolo escono Tir pieni di merce, per un valore complessivo di circa 4 miliardi. A questo punto, però, sparisce Dupré, sparisce la merce, dei soldi nemmeno l'ombra. Anche la società del procacciatore, la londinese Blindside Ventures Limited, risulta essere praticamente inesistente. Il finale della «stangata» è scontato. A Daniele Signorini, all'epoca amministratore delegato di Lexikon, non rimane che sporgere denuncia presso la Procura di Ivrea. Gli investigatori della Guardia di Finanza riescono a dipanare la matassa, identificare Jean-Claude Dupré (che risulta essere nato a Sanremo 62 anni fa ed essere residente a Napoh) ed a recuperare una piccola parte della merce. Ora tutta la vicenda è racchiusa in un voluminoso fascicolo del pm Vitari: il 1" marzo prossimo arriverà davanti ai giudici di Ivrea, nel processo che vede il fantomatico uomo d'affari, difeso dall'avvocato Delfino, alla sbarra per truffa aggravata. I fatti risalgono all'inizio del '97. Dupré si era presentato con tanto di credenziah nella sede commerciale della Lexikon, la società del gruppo Olivetti specializzata in prodotti per ufficio. «Vorrei acquistare materiale dalla vostra azien¬ da - aveva detto in buon itahano per conto della Blindside Venture Limited di Londra». Una trattativa interessante, per i vertici di Lexikon. Mancavano soltanto le garanzie circa l'affidabilità economica del distributore, dal momento che dovevano essere consegnate partite piuttosto ingenti di fotocopiatrici e altra merce. Detto, fatto. Lo stesso Dupré consegnò direttamente quattro fidejussioni rilasciate dalla Euroitalia di Roma, per 3 miliardi e 800 milioni. Dal magazzino di Burolo uscirono diversi tir, con targa greca, carichi di merce. Da Jean-Claude Dupré e dalla Blindside arrivarono soltanto alcuni pagamenti che la Procura definirà poi «strategici» - per importi minimi, insieme a diverse lettere di scuse per la mancanza di puntualità negh adempimenti. Tecnici addetti alla lavorazione dei prodotti Lexikon

Persone citate: Daniele Signorini, Detto, Mauro Revello, Vitari