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Sgominata banda di ladri d'alluminio IN MANETTE QUATTRO SLAVI E ILTITOLARE DI UN'IMPRESA DI DEMOLIZIONI E ROTTAMAZIONI DI MONCAUERI Sgominata banda di ladri d'alluminio Bloccati mentre scaricano il bottino dell'ultimo Tir svuotato Massimiliano Peggio Ladri di alluminio. Da tempo sono l'incubo peggiore di camionisti, corrieri, commercianti di metalli: prede preferite per un facile bottino. Spesso i predatori sono bande di nomadi che derubano i tir in sosta o svuotano magazzini in periferia. Ieri mattina gli agenti della sotto sezione della polizia stradale di corso Giambone hanno smascherato una banda di slavi, specializzata nel riciclaggio di metalli. Presunto complice un italiano, un piccolo imprenditore di Moncaheri, titolare di un' impresa di demolizioni e rottamazioni in strada della Finanze 25. In tutto sono state arrestate cinque persone, accusate di ricettazione, sorprese con la mani nel sacco dagh agenti in borghese, che da settimane stavano tenendo d'occhio la banda, dopo una raffica di furti messi a segno in tangenziale e in cintura. I quattro slavi finiti in manette sono: Jovan Marinkovic, 32 anni; Djemal Sulejmanovic, 29 anni; Nebosa Mikic, 38 anni; Essed Sulejmanovic, 41 anni, tutti domiciliati nel campo nomadi di strada Castello di Mirafiori. Il quinto arrestato è Cristian Pizzorusso, uno dei titolari dell'omonima impresa di demolizioni auto. Il blitz è scattato ieri poco dopo l'alba, in segui¬ to all'ultimo colpo messo a segno dalla banda. Approfittando di un incidente stradale avvenuto l'altro ieri presso lo svincolo Bauducchi della tangenziale sud, i banditi hanno saccheggiato il carico del tir, affidato in custodia alla società di recupero Nicar di strada del Drosso 102. Il mezzo, non più funzionante, trasportava centinaia di pani di alluminio: era stato sistemato temporaneamente nei locali dell' autosoccorso in attesa del trasbordo del carico. Nella notte la banda ha sfondato i cancelli del magazzino ed ha svuotato il rimorchio. Un colpo sicuro, che avrebbe fruttato un bottino ingente. In mattinata gli slavi hanno raggiunto Moncaheri, trasportando parte della refurtiva su un vecchio camioncino' Ford, carico all'inverosimile. Di fronte ai cancelli dell'autodemolizioni di strada delle Finanze è scattata la trappola degli investigatori. Uno della banda è riuscito a fuggire, scavalcando con un balzo una palizzata e dileguandosi lungo la massicciata della ferrovia. Tutti i pani di alluminio sono stati recuperati: il resto del carico è stato rinvenuto su un altro camioncino, abbandonato a Rivoli. L'impresa è stata posta sotto sequestro, a disposizione della magistratura per ulteriori accertamenti.