La Juve cala gli assi Del Piero e Trezeguet alla prova del Siena

La Juve cala gli assi Del Piero e Trezeguet alla prova del Siena COPPA ITALIA. IERI QUATTRO PARTITE, OGGI AL DELLE ALPI (ORE 14,1 5) TOCCA Al BIANCONERI: SI GIOCANO ANCHE UDINESE-BOLOGNA E MILAN-SAMP La Juve cala gli assi Del Piero e Trezeguet alla prova del Siena I due attaccanti titolari guidano una formazione in cerca di riscatto Nel «mirino» di Lippi in particolare Appiah, Davids e Camoranesi Fabio Vergnano TORINO Il mondo alla rovescia, il sowertimento dei valori, l'abbattimento delle ultime certezze. Sono Del Piero e Trezeguet a pilotare la Juve Due oggi nel ritomo di Coppa Italia con il Siena. Non è un'eresia, nel mondo di Lippi succede anche questo, i titolari più incalliti scivolano nelle retrovie. E' il nuovo che avanza, o forse il vecchio che retrocede perchè chi più merita in questo momento diventa una prima scelta senza nessun riguardo per i diritti acquisiti negli anni. Del Piero, nonostante la rete al Parma, è ancora un giocatore in fase di recupero e per ora va giustamente a rimpolpare l'organico della Juve in cui le seconde scelte hanno la meglio sui titolari. Oggi potrebbe segnare la rete numero 150 in bianconero. Quanto a Trezeguet, il suo caso è diverso. Lippi lo utilizza dopo l'infortunio del 10 dicembre in Champions League per verificarne la condizione, tuttavia anche il francese deve stare in guardia, perchè Miccoli e Di Vaio hanno rosicchiato posizioni e se non giocano oggi è perchè saranno riproposti domenica a Lecce. Rispetto al Parma sono otto i titolari che non sono stati neppure convocati: Buffon, Thuram (indisponibile fino alla ripresa del campionato il 6 gennaio), Ferrara, Monterò, Tacchinardi, Nedved, Miccoli e luliano. Scelte mirate per avere gente riposata in vista dell'ultima partita di campionato a Lecce prima della sosta. Al loro posto il tecnico bianconero ripropone i «bocciati» Legrottaglie, Tudor, Camoranesi, Appiah e Davids offrendo loro la possibilità di trasformare la Coppa Italia in un'occasione di immediato riscatto. Il 2-1 dell'andata è tranquillizzante soltanto se la Juve saprà entrare subito nel clima di una partita particolare come l'orario (14,15) in cui verrà giocata. Mezzo Delle Alpi rimarrà chiuso al pubblico, saranno agibili soltanto parte della curva Scirea e del settore ovest. Biglietti da 1 euro (under 16 in curva) a 30 euro per i posti dei vip. Ma i vuoti saranno comunque ampi sugli spalti e da sempre una cornice misera non favorisce una prestazione maiuscola. Lo teme anche Lippi che allerta così i riservisti e allontana il dubbio che la Coppa non interessi: «Dovremo trovare gli stimoli per passare il turno. Non sarà un allenamento, ma una partita da affrontare con lo spirito migliore perchè non credo che il Siena vorrà fare la vittima designata». Il peggio pare ormai passato. Con due prestazioni convincenti come quelle contro l'Olympiakos in Champions League e il Parma in campionato, la Juventus ha saputo scacciare i sospetti di crisi. Spiega Lippi: «C'è stato un appannamento generale che ci ha condizionati. Sotto l'aspetto fisico direi che siamo a posto, il lato psicologico è ancora da verificare. Però la vittoria sul Parma è un buon punto di partenza. Vincere non basta, dipende da come si arriva alla vittoria». Gli 11 gol realizzati senza averne incassato nessuno sono poco incoraggianti per il Siena, costretto a vincere per ribaltare la sconfitta dell'andata. I tosca¬ ni, almeno sulla carta, sono per la Juventus un avversario più abbordabile rispetto al Parma strapazzato domenica scorsa. Un Siena deciso a non sfigurare ma con la testa rivolta al Bologna. «Voglio provare alcune soluzioni per domenica - spiega il tecnico Papadopulo - ma al tempo stesso non voglio stancare troppo la squadra. Per questo cercherò di dosare bene i cambi per quei giocatori che hanno più bisogno di riposo». La formazione di partenza dovrebbe vedere in campo il portiere Fortin, la difesa a quattro con Cirillo, Delli Carri, Cufrè e Bonomi, a centrocampo Lazetic, D'Aversa, Argilli e Guigou, in attacco Ventola e Rubino. Ci sarà spazio anche per Chiesa al rientro dopo l'infortunio. Ha spiegato Papadopulo: «Giocheremo contro una Juventus molto competitiva, ma chissà... In ogni caso abbiamo provato anche i calci di rigore». David Trezeguet ritorna in campo dopo rinfortunio alla caviglia patito il 10 dicembre contro l'Olympiakos

Luoghi citati: Bologna, Italia, Lecce, Torino