La Stampa - Consultazione Archivio

Fioravanti, si riaccende la speranza LO SCORSO 2 NOVEMBRE E' STATO BLOCCATO DAI MEDICI A CAUSA DI UN PROBLEMA AL CUORE: SOLO A FINE FEBBRAIO SAPRA' SE POTRÀ' RIPRENDERE Fioravanti, si riaccende la speranza «So che non rischio la vita e sogno di tornare presto a nuotare» personaggio Giorgio Vibertì LI EROE dei Giochi di Sydney i 2000 scalpita e si morde le mani. Il primo nuotatore italiano ad aver conquistato un oro olimpico (nei 100 rana), poi subito bissato (nei 200 rana), è costretto all'inattività, bloccato dai medici. Problemi di cuore, gli hanno detto, ma l'amore non c'entra: la parete del suo muscolo cardiaco sarebbe risultata inspessita oltre i limiti consentiti. E' stato il dottor Paolo Spirito, cardiologo genovese, a sbattergli in faccia la cruda realtà lo scorso 2 novembre: basta con il nuoto, altrimenti rischi la vita. In verità la situazione non pare essere così drammatica, come ha concluso una settimana fa l'equipe di specialisti radunatisi su richiesta del dottor Marco Bonifazi, responsabile medico della Fedemuoto. Ma l'incertezza resta, i dubbi continuano a serpeggiare. E il bi-olimpionico resta lontano dalle piscine. Fioravanti, quanto durerà questo stillicidio? «Mi hanno detto che dovrò aspettare almeno fino a tutto febbraio 2004, poi vedremo». E nel frattempo? Che cosa si potrà sapere allora che già non si conosca oggi? «Evidentemente c'è bisogno di tempo per vedere se la situazione attuale permane inalterata ed è dunque irreversibile o dovesse mutare». Dunque ci sarebbe qualche speranza in più rispetto all'iniziale diagnosi così negativa del dottor Spirito. «C'è almeno una novità importante, anzi importantissima: non rischio la vita». Ma la carriera sì. «Che cosa posso farci? Non posso passare il tempo a piangermi addosso e autocommiserarmi. Per adesso preferisco pensarci il meno possibile e aspettare la fine di febbraio. Poi si vedrà». E intanto come passa le giornate, lei che era abituato a trascorrere ore e ore in piscina, palestra, ritiri? «Mi trovo delle occupazioni diverse. Vedo gli amici, qualche serata in birreria, o esco a cena come non ero più abituato a fare. Poi aiuto i miei genitori a sistemare la casa nuova, nella quale ci siamo già trasferiti. E passo più tempo con Jessica, la mia ragazza». Di nuoto e di sport, invece, ) nemmeno parlarne. «I medici mi hanno vietato qualsiasi attività fisica, anche diversa dal nuoto». Magari potrebbe anche essere un periodo prezioso per ricaricare le batterie... «Ero già stato fermo a lungo per l'operazione a una spalla e francamente mi era bastato». Se a febbraio le ridessero l'ok per gli allenamenti, sarà ancora in tempo per preparare le Olimpiadi? «Per ora non penso ai Giochi, ma soltanto a tornare a nuotare. Se poi sarò ritenuto di nuovo idoneo, allora guarderò anche al mio futuro agonistico». E se invece così non sarà? «Per tutta questa storia sono stato davvero molto male e spesso mi capitano ancora dei momenti di profonda depressione, ma devo reagire. Comunque andrà, non sarà la fine del mondo». Ha visto in tv i suoi compagni azzurri agli Europei in vasca corta di Dublino? «No, proprio non ne ho avuto il coraggio». Chi le manca più di tutti? «Naturalmente Brambilla. Per me Emiliano è come un fratello, ci sentiamo spesso. E ho ricevuto molti messaggi di saluto e solidarietà anche da altri nuotatori». Compreso Rosolino che le ha inviato un caloroso augurio. «Ho davvero gradito il gesto di Massimiliano. E' stata una delle tante manifestazioni di affetto che mi hanno fatto sentire meno solo». Fioravanti, in attesa di quella fatidica data, che cosa si sente di dire ai suoi compagni e ai suoi tifosi? «Che sto bene e sono più tranquillo. Questa storia in fondo a qualcosa è servita: ho capito quanto mi manchi il nuoto e ho ricevuto molto affetto. Ma vorrei che questo incubo finisse al più presto». ^I|tò Se sarò ritenuto "" di nuovo idoneo guarderò al mio futuro con occhi diversi e proverò a pensare anche ai Giochi di Atene 99 èk&L '-a m'a v'cencia ^^ a qualcosa è servita: ho capito quanto mi manca questo sport e ricevuto testimonianze gkgk di vera amicizia ^7 I nuotatore novarese Domenico Fioravanti in una delle sue giornate trionfali