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«Patto banche-imprese per l'innovazione» PROPOSTA NETSYSTEM-MCC PRESENTATA DA ARTOM ALL'AMBROSETTI CLUB «Patto banche-imprese per l'innovazione» MILANO Un patto tra banche e piccole e medie imprese a sostegno dell'innovazione aziendale. E' una proposta che si chiama «Credito al futuro» e che viene dal presidente di Netsystem Arturo Artom con il contributo di Mcc, la banca d'affari del gruppo Capitalia, della Fondazione Ugo Bordoni ed è stata presentata nel corso di un incontro promosso proprio da Netsystem all'Ambrosetti Club al quale è intervenuto il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. L'ipotesi prevede un meccanismo automatico per sostenere gh investimenti in innovazione delle piccole e medie imprese al di fuori del normale meccanismo del credito bancario, in modo che - riferisce una nota - le aziende italiane possano recuperare competitività e creare nuovi posti di lavoro. «Dobbiamo scrivere un nuovo patto per la crescita tra banca e impresa. È un tema che necessariamente dovrà rimanere in cima all'agenda della prossima presidenza di Confindustria», dice Artom. «Occorre - aggiunge - un patto per il credito al futuro che renda accessibili per le imprese i capitali necessari per finanziare l'innovazione tecnologica». Per il presidente di Netsystem il primo obiettivo è quello «di avere regole che possano essere scritte insieme tra banca e impresa e la nostra esperienza con Mcc dimostra che questo si può fare». Il secondo passo riguarda invece l'informazione sui finanziamenti pubbhci all'innovazione «Le piccole e medie imprese italiane non sanno nulla delle norme europee e pochissimo di quelle italiane». Favorevole all'iniziativa anche il ministro Gasparri, che nell'incontro ha ricordato quanto già fatto dal governo italiano per sviluppare la banda larga e il fatto che «durante il semestre di presidenza europeo siamo riusciti a ottenere lo sblocco dei fondi europei proprio per la banda larga». [r.m.l