La Stampa - Consultazione Archivio

Bruni promosso in F1 «Sarà il nuovo Alonso» ACCORDO CON LA MINARDI, E IL TERZO PILOTA ITALIANO IN PISTA Bruni promosso in F1 «Sarà il nuovo Alonso» Gianmaria Bruni ha coronato il sogno della vita: il 7 marzo 2004 sarà in Australia al via del Mondiale di Formula 1. Dopo avergli fatto collaudare le proprie monoposto l'anno scorso, la Minardi lo ha promosso titolare. «Diventerà un fuoriclasse - garantisce il patron Paul Stoddart - e seguirà le ombre di altri nostri ex piloti come Fernando Alonso e Mark Webber. Ha una straordinaria e naturale predisposizione alla guida». Romano, 22 anni, Gianmaria detto Gimmi è il terzo italiano in pista, dopo Giancarlo Fisichella (Sauber) e Jarno Trulli (Renault), entrambi ex Minardi. «Ho cominciato a sette anni a guidare il kart», dice Bruni. Il circuito era la «Pista d'oro», tra un capannone industriale e un magazzino sulla Tiburtina. A 10 anni comincia a vincere, a 14 è terzo agli Europei. E così a 16 anni sale sulla prima vettura da còrsa per il campionato italiano di Formula Campus, a 17 lo vince (è l0 a Imola, Varano, Mugello e Misano), a 18 è campione in Formula Renault. Poi il salto nella Formula 3 inglese (2000 e 2001) e il passaggio alla Formula 3000, chiusa quest'anno al terzo posto, tra un test per la Minardi e l'altro. Un «ciclo di studi» classico, tutte le tappe fino all'Università della Formula 1. «Ho raggiunto quello che sognavo fin da bambino, quando mi esaltavo seguendo le imprese di Ayrton Senna spiega -. Mio padre diede anche una mano a Fisichella al momento di debuttare in F1, e mi ricordo bene che andavo a vedere i test di Giancarlo, immaginando che cosa avrei fatto al suo posto». Papà Filippo è il manager storico di Francesco De Gregori, il fratelhno Gianluca è un asso della Playstation (Gimmi ci perde sempre), Francesca la fidanzata storica. «Adesso il mio obiettivo è migliorare assieme al team. Voglio fare carriera come chi mi ha preceduto alla Minardi». La scu- deria anglo-faentina (con patron australiano) gli ha fatto firmare il contratto venerdì sera, però già in luglio l'aveva scelto come collaudatore. Sostenuto da un gruppo di sponsor personali («ma non sono uno che porta miliardi e miliardi»), è giunto a un accordo dopo due giornate di prove sul circuito romano di Vallelunga. Bruni ha percorso 135 giri, pari a 480 chilometri, e ha staccato tutti gli altri piloti in pista. «Come per tutti gli italiani aveva detto in luglio - il sogno proibito è la Ferrari. Ora però bado al presente. Nella FI di oggi l'importante è sì essere veloci. ma anche saper dare buone indicazioni ai tecnici, aiutare lo sviluppo della macchina. Conto di lavorare bene per conquistarmi un posto da guida ufficiale». «Sono contento per Gimmi commenta Fisichella - e gli do il benvenuto in Formula 1. È un amico e un ottimo pilota. Da test driver ha dimostrato di essere all'altezza. Non avrà vita facile all'inizio, perché la vettura è quella che è, ma tutto può succedere. E in fondo, Trulli e io abbiamo cominciato con la Minardi. Gli auguro di riuscire a fare come noi, e magari anche meglio». ls. man.] Gianmaria «Gimmi» Brunì, 22 anni, romano L'anno scorso è arrivato terzo in Formula 3000 Da luglio era test driver Minardi