Premio Fedeltà al lavoro con 420 riconoscimenti

Premio Fedeltà al lavoro con 420 riconoscimenti IL «TORINESE DELL'ANNO 2002» E' MONSIGNOR FRANCO PERADOTTO Premio Fedeltà al lavoro con 420 riconoscimenti Il Presidente della Camera di commercio Giuseppe Pichetto ha condotto la affollata cerimonia delle premiazioni alla presenza di tutte le massime autorità istituzionali "Per essere stato, in seno alla diocesi di Torino, l'iniziatore di importanti attività a scopo socioassistenziale, volte in particolare all'aiuto della famiglia e all'accoglienza degli stranieri, e per la sua lunga e diffusa opera pastorale svolta in qualità di giornalista attraverso la collaborazione a diverse testate cattoliche e come Rettore del Santuario della Consolata". Con questa motivazione il Presidente Giuseppe Pichetto e la Giunta della Camera di commercio di Torino hanno insignito Mons. Franco Peradotto, Rettore del Santuario della Consolata, del Premio "il Torinese dell'armo" edizione 2002. Un riconoscimento dedicato a chi, torinese di nascita o di adozione, ha offerto un contributo speciale nel proprio settore di attività sociale, economia, arte, scienza. "Monsignor Peradotto merita questo Premio - ha commentato durante la premiazione Giuseppe Pichetto - non solo per le ragioni evidenziate nella motivazione ufficiale, ma anche per il bene che ha fatto e fa in Torino, rispondendo unicamente alla coscienza, al cuore, alla sua vocazione. La grande capacità di comunicazione lo ha facilitato nel suo "mestiere" principale, il sacerdozio, ma lo ha anche portato ad essere un protagonista del giornalismo e della cultura". Nato a Cuorgnè il 15 gennaio 1928, è ordinato sacerdote dal Cardinal Fossati il 29 giugno 1951. Studente nel seminario minore di Giaveno, dove entra il 4 ottobre 1939, da '54 al '56 è viceparroco a Moncalieri a Santa Maria della Scala, poi a Torino a Santa Maria SS. Speranza Nostra in Barriera di Milano, tra operai e immigrati. Rettore del Santuario della Consolata dal 1991, alterna questo ministero con la predica¬ zione di esercizi spirituali in molte parti d'Italia e all'estero. Nel '69 è eletto presidente della Federazione Italiana Stampa Cattolica dove resta in carica per 12 anni. Già collaboratore diretto del cardinale Michele Pellegrino per le comunicazioni sociah, è Vicario generale dei cardinali Ballestrero, Saldarini e Poletto fino al marzo 1999. H cardinale Saldarmi lo fa nominare dalla Santa Sede Protonotario Apostolico il 10 maggio 1991. Giomahsta professionista dal gennaio 1966, per 32 anni è direttore responsabile del settimanale diocesano "La Voce del Popolo" e collabora a numerose altre riviste, giornali e testate televisive. "La crescita di un Paese è guidata da alcune personalità che offrono un contributo speciale come Monsignor Peradotto, - ha osservato il Presidente Pichetto ma passa anche attraverso uomi¬ ni e donne che compiono il loro dovere quotidianamente, con un particolare spirito di dedizione e attaccamento alla propria azienda, siano essi lavoratori dipendenti o imprenditori". Ed è a costoro che si rivolge la 51 esima edizione del "Premio della Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico", tradizionale riconoscimento della Camera di commercio dedicato a chi ha svolto almeno trentacinque anni di attività imprenditoriale o di servizio presso una stessa azienda. Durante la cerimonia Giuseppe Pichetto ha premiato 177 lavoratori ancora in servizio, 57 lavoratori pensionati, 165 imprendito¬ ri e 21 imprenditori eredi del fondatore dell'azienda. Primo classificato della categoria "Imprenditori" Domenico Schina di Foglizzo, titolare dell'omonima impresa agricola; al secondo posto Quinto Perona di Torino dell'impresa Perona Giuseppe srl; al terzo posto Filippo Fabbretti di Cirié, titolare della ditta commerciale omonima. Nella categoria "Imprenditori eredi" primo classificato è Teresa Gattiglia, con la ditta artigiana Autotrasporti Francesco Gattiglia dì Pont Canavese; secondo classificato Mario Boero con la ditta commerciale "Albergo delle Valli" di Germagnano; terzo clas¬ sificato Michele Paletti di Girle, titolare dell'omonima ditta commerciale. Nella categoria "Lavoratori" al primo posto Giandomenico Manfredi di Torino attivo presso la Michelin Italiana Spa; Salvatore Randazzo di Moncaheri lavoratore presso la Errevi Spa e al terzo posto Gianfranco Pairone di Torino in servizio presso la S.K.F. Industrie SpA. Per la categoria "Pensionati" al primo posto Giuseppe Machetta, secondo classificato Luciano Novero, terzo classificato Gianni Bocchi, tutti e tre di Noie, hanno prestato servizio presso la Manifattura Tessile di Noie M.T. Spa.