Colori per la cortigiana di Aretino e per la Russia dei fratelli Tkacev

Colori per la cortigiana di Aretino e per la Russia dei fratelli Tkacev ANDAR PER MOSTRE Colori per la cortigiana di Aretino e per la Russia dei fratelli Tkacev I ANGELO MISTRANGEIO Un volume e una mostra per l'Aretino. Nella Sala Conferenze della Galleria d'Arte moderna, in,corso Galileo Ferraris 30, viene presentato domani, alle 21, il volume «Pietro Aretino: La Cortigiana». Curato da Giorgio Bàrberi Squarotti e illustrato con 12 tavole originali a colori di Plinio Martelli, è stato stampato da Antonio liboà nella calcografia ((Al Pozzo» in Dogliani. Si tratta del trentatreesimo libro della «Grande Collana» delle edizioni Fògola, che unisce, come nelle edizioni precedenti un testo letterario di prestigio (da Petrarca a Foscolo a Dante Alighieri) alle immagini eseguite dagli artisti contemporanei, tra i quali Mario Calandri, Léonor Fini e Umberto Mastroianni. Un incontro, quindi, tra la raffinatezza della stampa su «Carta a tino» e la grafica di Antonio Brandom con l'impegno, la ricerca, l'esecuzione eh Martelli che ha realizzato le intense stampe e che interviene alla serata insieme a Mimmo e Nanni Fògola, Ivana Mulatero, Roberto Crudelini e i direttori della collana Giorgio Bàrberi Squarotti e Folco Portinari. Dalla commedia dell'Aretino, Martelli ha colto una serie di personaggi e di figure femminili che costituiscono il «corpus» della mostra che verrà inaugurata martedì, alle 18, alla Galleria Dantesca, in piazza Carlo Felice 15 (sino al 6 gennaio 2004, orario: Martelli illper la Gradelle edizArtisti coalla Promper «Italia 10,30-19,30, tei. 011 535897). Formatosi all'Accademia Albertina, Plinio Martelli ha esordito alla fine degli Anni Sessanta alla Galleria Christian Stein e per il cinema d'artista è stato invitato alla Biennale di Venezia del 1978. La vitale definizione del colore e il segno incisivo rappresentano gli aspetti di una figurazione dai toni espressionistici, capace di mettere in evidenza le immagini delle cortigiane: ironiche, tatuate, allusive. La Galleria Pirra, in corso Vittorio Emanuele 82, ospita i dipinti dei fratelli Aleksej e Sergej Tkacev, nati rispettivamente nel 1925 e 1922 nel viUaggio russo di Chuchunovka sulla Brjanscina. Esponenti del «post-impressionismo russo», hanno partecipato, dopo gh studi accademici, alla Biennale Venezia del 1964 e a rassegne di livello intemazionale, ed espongono al Museo di Stato Russo - San Pietroburgo, Museo d'Arte di Odessa, Museo d'Arte di Volgograd, Museo d'Arte Russa di Kiev. La mostra allestita da Stefano Pirra sottolinea la luminosità, il piacevole limpido cromatismo, la freschezza dei paesaggi elaborati dai due fratelli. E dalle vedute invernali ai grandi cieh percorsi dalle nuvole, dal ritratto di «lima» alle macchie dei Lillà, si delinea l'essenza di una pittura dalla pennellata immediata che fissa «La città sul Volga», la «Cattedrale di San Giorgio a Novgorod» e «Il sole di sera». In ogni quadro trasmettono «la bellezza del mondo in cui viviamo, la sua verità e ricchezza...». (Sino al 12 gennaio 2004, orario: 9,30-12,307 15,30-19,30, tei. 011543393). Prosegue sino al 28, la mostra «Italian Factory. La nuova scena artistica italiana», curata da AleE3andro Riva alla Promotrice delle Belle Arti al Valentino (viale B. Crivelli 11, orario: 10-19, tei. 0116692545). La serie dei grandi ritratti, l'ironia di Enrico De Paris, le fotografie di Fabrizio Ferri, concorrono a definire la vicenda di artisti come Velasco, Dany Vescovi, Giovanni Frangi, Paolo Cassarà, Francesco e Luca Pignatelli, Michelangelo Galliani, Marco Petrus. Un'esposizione che esprime le ricerche degli artisti «cresciuti in Italia tra gli Anni Novanta e il Duemila» e costituisce «il recupero e la ridefinizione dei linguaggi della tradizione italiana in continua evoluzione». Martelli illustratore per la Grande Collana delle edizioni Fògola Artisti contemporanei alla Promotrice per «Italian Factory» Una delle illustrazioni a colori de «La Cortigiana» di Aretino Il prezioso volume fa parte della collana curata da Giorgio Bàrberi Squarotti in cui un testo classico viene interpretato da un artista d'oggi

Luoghi citati: Italia, Kiev, Odessa, Russia, San Pietroburgo, Venezia