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Per Pavarotti un matrimonio da Hollywood LE NOZZE NEL TEATRO COMUNALE DI MODENA Per Pavarotti un matrimonio da Hollywood «Sono onorato di essere qui: il palcoscenico è la chiesa degli artisti» La sposa e la piccola Alice vestite da Armani. Molte star tra gli ospiti La colonna sonora: un coro gospel e Bocelli che canta l'Ave Maria Maria Corbi inviata a BOLOGNA Bono è tra i primi ad arrivare nel teatro comunale dove in cartellone c'è un una recita speciale, il matrimonio di Luciano Pavarotti con Nicoletta Mantovani. Il secondo «si» del tenore, che dal 1996 è separato dalla moglie Adua, pronunciato ieri davanti a una platea di amici e parenti con molte rock star. Una specie di Pavarotti intemational in formato casalingo. Zucchero siede nel palco di fronte a Bono (con lui anche il compagno di U2 The Edge) e ha con se il fìgboletto di cinque anni. Ci sono anche Lucio Dalla, Ligabue, Piero Pelù, Jose Carreras e Andrea Bocelli, chiamato a cantare l'Ave Maria. Tanti personaggi da copertina con due assenze dolorose per lo sposo. Delle tre figlie solo ima. Giuliana (la più piccola), ha accettato di esserci. Le altre, Cristina e Lorenza, hanno preferito restare vicino a mamma Adua ancora ferita per l'abbandono (a lei dopo un divorzio burrascoso è andato il cinquanta per cento del patrimonio). Da giorni Modena, in attesa delle nozze, è stata messa sotto assedio, con strade transennate e chiuse al traffico. GU ordini erano stati precisi: non deve entrare nessuno che non sia stato invitato, tantomeno la stampa. Ma poi basta un vestito da «matrimonio» per sfondare il divieto ed entrare nel foyer del teatro dove viene senato champagne. Per i vip sono stati riservati i palchi, per gb altri c'è la platea. In terza fila Tony Renis, senza mogbe, telefona senza tregua. Bono beve champagne insieme alla mogbe Ab e a The Edge intavolando conversazione a gesti con Zucchero, seduto al palco di fronte, b separa una platea ma fa lo stesso. Nozze-show celebrate su un palco con l'accompagnamento di un coro gospel di sedici elementi. Ed è sulle notte di «Here comes the sun» che entra la sposa, a mezzogiorno e mezza, mezzora esatta di ritardo sull'ora stabibta sull'invito. Ha i capelb sciolti sulle spalle, mossi da onde sapienti, il vestito è firmato Armani, sempbce, scivolato, con un bustino che lascia scoperte le spalle su cui si appoggia una stola della stessa stoffa e dello stesso colore, rosa cipria. Ai lobi e al collo fiori di diamanti. Mentre procede per il corridoio centrale del teatro, nel palco d'onore la figboletta Alice, che festeggia undici mesi, la guarda e un po' protesta in braccio alla tata Sonia, una nanny austrabana che prima insegnava inglese ai bambini dell'asilo della Rome International School. Lo sposo attende seduto al tavolo rivestito di broccato rosso (tutta la scena è sui toni del rosso sfumato nel rosa con trionfi di rose un po' ovunque) ai cui lati siedono anche i testimoni scelti tra gb amici di famigba. Big Luciano ha un vestito a un petto scuro con la cravatta rossa e un cappello Panama bianco in testa. Mentre attende l'arrivo di Nicoletta chiude gb occhi e prega. Quando la musica cessa, il sindaco diessino della città legge gb articob di legge. Nemmeno dieci minuti e la coppia pronuncia il «si». Si baciano sulla bocca e si parlano affettuosamente stringendosi le mani. D coro Gospel canta «Hap- py Days» e Nicoletta si fa portare sul palco la piccola Abce che è frastornata dalla confusione. Quando la musica finisce Pavarotti parla e si capisce il dispiacere per non essersi potuto sposare religiosamente. «Sono onorato di essere in questo luogo perché il teatro è un po' la chiesa degb artisti», dice. «E con me sarà d'accordo anche la mia principessa, anzi adesso regina». «Sei regina no?» chiede alla neomogbe (trentasei anni meno di lui) che arrossisce. «Sei regina», la incorona lui, «perché adesso la principessa è Abce che di solito non è così piagnucolosa; lei ama la musica ma forse è stata un po' troppo forte per lei». Gb invitati applaudono, Bono si sporge dal palco da cui con una macchina fotografica piatta come una carta di credito ha scattato moltissime foto alla faccia dell'esclusiva. Il sindaco si è dimenticato degb anelb, ma ci pensa Luciano. L'emozione fa sbagbare Nicoletta che firma in una casella del registro dei matrimoni sbagbata. Rimedia subito, ridendo. La marcia nuziale (eseguita dalla corale verdi di Parma) accompagna l'uscita degb sposi e degb invitati diretti al «palawedding», la tensostruttura a forma di stella, oltre 1800 metri quadri, innalzata nel parco Novi Sad, che da sempre ospita il «Pavarotti and Friends». Alle pareti Nicoletta ha voluto graffiti colorati con disegni di Walt Disney (Topolino e Minnie sposi e Topolino direttore d'or- chestra), per terra moquette azzurro cielo. Un ricevimento per seicento persone, principesco (con bomboniere firmate Cartier). Nel menù antipasti di tutti i tipi (ospitati su dieci tavob), crema di patate con porri croccanti, cannelloni di mascarpone, vitello con carciofi, zuppetta di fritta e verdura con salsa all'arancio e gelato. Pavarotti è comparso al momento di sedersi, prima si è riposato in un camerino allestito dietro al tavolo degli sposi a cui si accedeva con una porta scorrevole. Mentre Alice giocava nell'area riservata ai più piccob con clown e animatori. Per intrattenere gb ospiti uno spettacolo con canti gospel, il coro delle voci bianche del teatro regio di Parma, un giovane tenore amico di Pavarotti e una band. Tra gli invitati Caterina Caselli, l'industriale della carne Cremonini, i Goldsmith, Roberta Armani con il marito Angelo Moratti. Zucchero parlava fitto fitto con Bono progettando di cantare insieme, in un album di duetti, «Miserere». Poi per loro, l'inevitabile chiamata a gran voce sul palco. Zucchero si è fatto pregare e si è convinto solo quando Bono ha iniziato uno show. I due hanno cantato Sex machine e poi Stand by me con Bono che cambiava le parole inserendo «BruneUo di Montalcino» e «vino frizzante». E' stato il leader degli U2, in gran forma, a fare un discorso in onore degli sposi: «Oggi è stata una giornata celebrata davanti a Dio, in un teatro che è veramente la Chiesa degli artisti e a Dio gb artisti piacciono molto». Poi ancora musica con Pavarotti trascinato a cantare «Libiamo nei lieti calici». La torta, quattro piani di glassa bianca con due ballerini stilizzati in cima, entra sulle note di «Io ti adoro», canzone dell'ultimo ed del maestro dedicato aba figlia. Marito e moglie si sono imboccati a vicenda. Lui ha ringraziato tutti e soprattutto la sposa: «Dulcis in fondo ma è stato dulcis dall'inizio. Come sempre io e Nicoletta abbiamo fatto le cose insieme, lei ha fatto il 97 e io il 3 per cento». Ed è alla nuova regina di casa Pavarotti che alla fine Zucchero dedica «You are so beautiful». Luì in abito scuro di Gerani con cravatta rossa e cappello Panama bianco Le due figlie maggiori disertano la cerimonia per restare con Adua, la prima moglie che dopo il divorzio ha avuto il 50 per cento del patrimonio Luciano Pavarotti, la moglie Nicoletta e la figlioletta Alice