«Intimidazioni alla Loya Jirga»

«Intimidazioni alla Loya Jirga» HUMAN RIGHTWATCH «Intimidazioni alla Loya Jirga» a KABUL. L'organizzazione internazionale per i diritti umani Human Rights Watch denunda che voti comprati e intimidazioni rischiano di minare i lavori della Loya Jirga, l'assemblea afghana che si riunirà domani per adottare la nuova Costituzione. Secondo il gruppo di New York, i 500 membri della Loya Jirga, o Gran consiglio tribale, si sono rivelati Signori della guerra piuttosto che rappresentanti dell'Afghanistan e della sua complessa composizione etnica. John Sifton, ricercatore e rappresentante dello Human Rights Watch, ha detto di aver scoperto, nel corso delle sue ricerche, numerosi episodi di frode e intimidazione, verificatesi nella provincia di Herat, nell'ovest del Paese, controllata dal Signore della guerra Ismail Khan, nella capitale e nella città di Jalalabad nel sud est. Secondo il racconto di Sifton in questi giorni che precedono la Loya Jirga, i capi tribù più potenti sono in cerca di alleanze e si sono mossi per creare fazioni e far prevalere i propri interessi. «Candidati ci hanno riferito di essere stati minacciati, anche fisicamente, e pagati-perche rinunciassero alla candidatura», ha detto Sifton. Lo stesso presidente del governo provvisorio afghano Hamid Karzai, con il sostegno degli Stati Uniti, starebbe facendo pressioni sui leader delle diverse province per ottenere una maggiore e più forte legittimazione. [Ansa-Reuter]

Persone citate: Hamid Karzai, Ismail Khan

Luoghi citati: Afghanistan, Herat, Kabul, Stati Uniti