Blues per due assi e due regine

Blues per due assi e due regine A L f O L K CLUB E AL SACRA BIRRA Blues per due assi e due regine Burks, Tucker, Vaughn in via Perrone venerdì 5 A S. Ambrogio domenica 7 c'è Sharrie Williams Em tempo di «Chicago Blues Festim vai», n Folk Club propone venerdì 5 sul palco di via Perrone 3 bis, in esclusiva per Italia, tre ambasciatori della più importante manifestazione del genere. Inizio verso le 21, prezzo di ammissione 25 euro, prenotazioni allo 011/537636. Michael Burks, che procura anche la band di sostegno all'intero show, è stato additato come il nuovo Albert Ring. Dal maestro di Indianola ha ereditato la voce calda, ironica e sensuale, lo strumentismo fluido e furente, il modello di chitarra (dalla caratteristica sagomatura a «freccia volante») e un senso del dramma, evidente sia negli episodi rapidi e funky che nei lentissimi blues in minore. Ma immediatezza e brutalità possono fare di Burks anche il campione «hard 8- heavy» di inizio millennio. La sua attitudine incendiaria - riverberi, distorsioni, alti volumi - è ben rappresentata, anche nel titolo, dal recentissimo ed «I Smeli Smoke». Teeny Tucker si porta appresso un cognome d'arte: il padre, al secolo Robert Higgimbotham, autore del formidabile standard «Hi Heel Sneakers», aveva adottato l'alter ego Tommy Tucker da un antico «toast», un tipo di canzonacela in voga nelle comunità nere. La voce, di sorprendente realismo e intensità, è al servizio di un canzoniere a doppio binario; con radici nel gospel e nel rock'n'roll, si ispira sia al genitore (omaggiato con un album intitolato proprio «Tommy's Girl») che a capiscuola dell'altro ieri come Big Maybelle e Helen Humes. Completa la tripletta l'eclettico Mauri¬ ce John Vaughn, che gode in Italia di un affetto felicemente corrisposto (perla sua ultima fatica, pubblicata da un'etichetta dell'Ohio, si avvale della sezione ritmica di Massimo Bertagna e Ilaria Lantieri). Prolifico alle percussioni e al sax oltre che alla chitarra - adoperata preferibilmente come strumento di conversazione - affronta temi modernisti e cadenze di blues, funk e jazz stilizzato. La sua individualità è riassunta nel canto, autentica estensione dello strumento: scuro, caustico, racconta storie del lato buio delle metropoli con la comphee loquacità di un avventore di un bar del South Side. È in provincia l'altro appuntamento di alto profilo col blues neroamericano. Domenica 7 la Sacra Birra Saloon di S. Ambrogio (corso Moncenisio 18, tei. 011/939862) ospiterà Sharrie Williams, sensuale sciantosa nera di Saginaw, Michigan, accompagnata dai Wiseguys. In splendido equilibrio tra energia e vulnerabilità, musicalità e verismo, Sharrie padroneggia le tematiche mondane care al pubblico di club e taverne con inflessioni da chiesa battista; non per niente è nota sulle due sponde dell'Atlantico come «la principessa del rockin' gospel blues». Lo spettacolo, che si inizia alle ore 22 (ingressi a 5 euro), è inserito nella rassegna «La Sacra Leggenda». Lo precede, alle 17, un seminario di approfondimento su «Seul e musica nera»; la partecipazione costa 20 euro e comprende il bighetto del concerto. Per info e iscrizioni i numeri di telefono sono Oli/ 9350778 o 347/ 7520013. Edoardo Passio Michael Burks, additato come il nuovo Albert King, al Folk Club per «Chicago Blues Festival»

Luoghi citati: Italia, Michigan, Ohio, S. Ambrogio