Un gambero ha gli occhi più sofisticati

Un gambero ha gli occhi più sofisticati FISIOLOGIA Un gambero ha gli occhi più sofisticati Aldo Conti L più sofisticato sistema visivo del mondo animale non appartiene a una creatura «superiore» ma a un umile gambero che vive in fondali fangosi, dove filtra solo una debole luce blu. Non si tratta di una scoperta ma di un fatto ormai noto per il quale finalmente alcuni biologi hanno trovato una spiegazione. Questi occhi speciali servono ai gamberi Lysiosquillina glabriuscula per vedere le macchie di luce fluorescente che usano per comunicare tra di loro, per minacciarsi e forse anche per attrarsi. Il gambero in questione vive lungo le coste occidentali dell'oceano Atlantico fino a una profondità di 40 metri e raggiunge la ragguardevole lunghezza di 22 centimetri. E' un predatore implacabile, che sta in agguato negli anfratti del fondale e scatta poi per catturare i pesci che gli passano vicino con le lunghe chele anteriori, che gli hanno guadagnato l'appellativo di «gambero mantide». Justin Marshall dell'Università del Queensland, ha studiato per 15 armi questi gamberi, documentandone ampiamente le enormi capacità' visive: «Questi crostacei - dice - hanno quattro volte più recettori per i colori degli esseri umani, quattro dei quali per l'ultravioletto, una regione dello spettro in cui siamo ciechi». Varie spiegazioni per questa complessità'proposte finora non erano risultate convincenti. La soluzione è stata trovata per caso da Charles Mazel durante un'immersione subacquea notturna nell'arcipelago della Bahamas. Nel corso delle riprese uno di questi gamberi è uscito da un anfratto con due macchie di luce giallo-verde accese come fari. Altri posseggono simili macchie fluorescenti, come i gamberi, ma non le usano per comunicare con i sropri simili. Ulteriori studi lanno mostrato che i gamberi utilizzano segnali luminosi di vario tipo e il loro sistema visivo è così complesso semplicemente perché hanno bisogno di vedere molte cose. Oltre ad avere un ricettore speciale per la lunghezza d'onda delle macchie fluorescenti, i gamberi sono dotati di filtri per osservare la polarizzazione della luce. Inutile dire che le ricerche riguardanti la natura di questi segnali sono appena all'inizio, ma qualche cosa si può già' dire. E' infatti chiaro che le macchie fluorescenti fanno parte delle minacce che i gamberi si rivolgono tra loro in caso di intrusioni territoriali. E non sono minacce a vuoto, poiché si tratta di animali pericolosi, noti per aver addirittura rotto i vetri degli acquari con un colpo delle loro potenti zampe. E' possibile che gli stessi segnali vengano utilizzati anche per attrarre potenziali partner per l'accoppiamento, ma i ricercatori devono ancora studiare questa possibilità.

Persone citate: Aldo Conti, Charles Mazel, Justin Marshall

Luoghi citati: Bahamas