La scuola del noir che prof urna di David Crockett

La scuola del noir che prof urna di David Crockett La scuola del noir che prof urna di David Crockett Brano Ventavoli L norme gh insegnò a bere e fumare sigari quando era un ragazzino. Convinto che fossero la giusta iniziazione per diventare veri uomini. Jim Thompson diventò sicuramente un vero uomo. Ma poi si ritrovò appiccicato addosso il vizio deh' alcol. Fece l'idraulico, il fattorino, il portiere d'albergo, il contrabbandiere, il reporter..E raccontò noir dolenti, anarchici, feroci, che ora vengono ripubblicati in Italia da Fanucci. L'ultimo, L'assassino che è in me, uscito negh anni Cinquanta, svela il cuore sanguinario di un noioso vicesceriffo. Lacerato da un male nascosto, ammazza senza rimorsi persino le donne con le quah ha fatto l'amore. Stanley Kubrick lesse il romanzo e rimase folgorato. Chiamò l'autore a sceneggiare Rapina a mano armata e Orizzonti di gloria (scrisse anche Getaway, di Peckinpah, con Steve McQueen). Thompson, fighe di uno sceriffo un po' malversatore, nacque in Oklahoma. E si trasferì ben presto in Texas, dove cominciò a scrivere. Morì a 71 anni, nel 77, dimenticato un po' da tutti. Ma il suo stile travolgente è rimasto. E germina ancora oggi nel noir estremo, violento, selvaggiamente romantico, della "scuola texana". Gh autori - molti dei quali sono tradotti in itahano dalla collana Stile Libero Einaudi - magari non si conoscono nemmeno. Vivono solitari in un paese che incoraggia la lontananza. Non hanno la coscienza di appartenere a un gruppo. Ma raccontano storie simili. La stessa amalgama di amore e violenza, idealismo e ipocrisia, emarginazione e follia, che piaceva al georgiani Carson McCullers e Flannery Q'Connor, o alla texana Highsmith. Il Texas è ima patria strana/ Figha di David Crockett e degli eroi di Fort Alarne, che difendevano la libertà prima sparando e poi pensando. Qui il cielo si confonde con la terra e rende più incerto il confine tra dehtto e castigo. C'è più spazio per sognare, fuggire, ambire. 11 cowboy sta accanto al finanziere, il ranger al petrohere, il western virilista alla soap di Dallas, le mandrie alla borsa corrotta, il deserto all'erba bruciata dal petrolio, i capestri e i cravattini. Qui i presidenti americani si sentono pistoleri del mondo, e il noir moderno trova terreno fertile per attecchire. Quel poco che sopravviveva del razionahsmo della detection, qui sbanda, ruzzola nella violenza, nella follia. Perché nello stato che vanta record di condanne a morte, la linea maestra dei comportamenti è più marcata, e basta un nonnulla a metterti fuori legge. Ehnore Léonard, in Texas non ci è nato. Forse solo per caso Ma la sua meravighosa perfìdia ben s'addice a quegli scenari. Dopo molti western, s'è dedicato al noir, uno dei quah. Rum Punch, ha sedotto Tarantino che Iha portato sullo schermo col titolo Jackie Brown. Il suo ultimo romanzo arrivato in Italia, Tishomingo Blues, (Einaudi, Stile Libero; a febbraio uscirà II grande salto) è davvero travolgente. Protagonista vm tuffatore acrobatico che assiste a un omicidio e finisce nei guai sulle rive del Mississippi, zona di casinò, traffici di droga, donne sensuali e indomabili. Cormac McCarthy uno degh scrittori più ritrosi da oggi, nato nel Rhode Island, ha deciso di traslocare nel Texas, a El Paso, per essere più isolato. Ha raccontato le zone di frontiera selvagge. I cavalli. Il puzzo del whisky. La voglia di libertà. Nel Figlio di Dio (Einaudi) si cala nella mente di un serial killer brutale e necrofilo, imo della feccia bianca, che abita catapecchie, cresciuto tra linciaggi e incesti. Cristopher Cook ha colpito tutti, pubbhco e coheghi, con il suo esordio on the roadRofcbers (Einaudi, Stile Lìbero), che segue due burini dì frontiera, due "assassini nati", in fuga nel Texas a bordo dì una Cadillac rubata. Nessuno stato rappresenta megho del Texas lo spirito d'indipendenza, la voglia di mettere a posto le cose da sé, propria degh Stati Uniti» dice Joe R. Lansdale, un narratore puro, esuberante, capace di saltare tra i generi, noir, western, fantascienza, fumetto. Vive a Nacogdoches. Nel paesaggio texano ambienta gran parte dei suoi gialli cupi, malsani, esilaranti. In Mucho Mojo (Bompiani), Il mambo degli orsi e Bad Chili (Einaudi Stile libero; e sta per pubblicare The Fine Dark Line), ha inventato una stram- palata coppia di investigatori, Léonard Pine, nero, omosessuale, gigantesco e irascibile, e il pacioso Hap Collins, bianco, facile agh innamoramenti sbaghati. Talvolta Hap rischia di prendersi la rabbia da uno scoiattolo mordace, altre volte Léonard viene sospettato d'omicidio perché un suo ex fidanzato viene trovato cadavere, ci sono meravigliose infermiere e ballate dei Kentucky Headhunters, Ku Klux Klan, parecchi morti, e naturalmente tanto Tpxas che «è uno stato d'animo, il luogo ideale per un romanzo». James Crumley ora s'è trasferito a Missoula, nel Montana, una cittadina amata dai noiristi americani (e anche da Patrick Raynal, direttore della sèrie noire di Gallimard). Ma in Texas è nato. E nel Texas selvaggio è ambientato La terra della menzogna (pubblicato sempre da Einaudi-Stile Libero, presso cui uscirà anche The last good kiss). Il protagonista è Milo Milodragovitch, finito in Texas in caccia di quattrini e vendetta, e rimasto per amore di una donna. Si è comprato un he , ha ripreso la hcenza da investigatore privato, e aggiusta piccoh casi di scarsa importanza. Finché s'imbatte in un gigantesco nero che innesca una girandola di violenze eliminando uno spacciatore. Crumley autore di parecchi noir, chiude il romanzo in sintonia con la romantica malinconia degh .eroi di Hemingway e Chandler, che riescono ancora a ricordare il gusto dell' amore e a sentire il sapore amaro del sangue degh innocenti. E a capire che la terra promessa è altrove. «Forse me ne andrò a Parigi. E chi lo sa? Ma col cazzo che me ne tornerò in Texas». 1 TEXANI: DA THOMPSON A LÉONARD, DA LANSDALE A COOK E A CRUMLEY