Chieri, matricola terribile adesso ha una Scott in più di Enrico Zambruno

Chieri, matricola terribile adesso ha una Scott in più VOLLEY: ALLA STATUNITENSE SONO BASTATE DUE PARTITE PER CONFERMARE IL SUO VALORE Chieri, matricola terribile adesso ha una Scott in più Enrico Zambruno L'esame è stato superato. La serie dipartite che attendeva la matricola Chieri dopo la pausa per la Nazionale sarebbe stato uno scoglio duro per qualunque squadra. Nell'ordine Perugia, Novara e Bergamo, con finale "soft" a Pesaro, costituivano per Perona e compagne una prova di maturità importante per verificare le proprie ambizioni. Otto i punti conquistati sui dodici a disposizione, due vittorie su tre contro le grandi: bilancio più che soddisfacente, con un po' di rammarico per non aver saputo arginare l'impeto di Novara nel primo derby piemontese della serie Al. Asystel affrontata però senza Danielle Scott, giocatrice dotata di un senso della posizione e di un talento davvero fuori dal comune, capace ancor più di rinforzare il reparto centrale che già comprendeva capitan Perona e Vincenzi. «A Chieri, sia nella città sia nella squadra, mi sono subito integrata bene - racconta la neo giocatrice collinare - con compagne che già conoscevo per averle affrontate più volte in nazionale. Ora sta a me entrare negli schemi di Parisi e rendere al meglio nelle partite che verranno: per quelle che già ho disputato, non mi posso lamentare». In estate il capitano degli Usa era stata al centro di una vera e propria asta: in lizza ancora una volta le due società piemontesi, con il team manager delle vice tricolori Massimo De Stefano che avrebbe fatto carte false pur di portarla a Novara. L'ha spuntata invece la dirigenza biancoblù, e scelta migliore non poteva fare: 35 punti in due partite, con media del 57 per cento di attacchi vincenti e 4 muri a match. Danielle Scott ha la pallavolo nel sangue, così come la musica: ed altrimenti non potrebbe essere per una nata a Baton Rouge, T ouisiana, città a 115 km dalla capitale del jazz: New Orleans. L'attenzione per il suo esordio ha messo un po' in secondo piano le prestazioni di Antonina Zetova: la voglia di riscatto della bùlgara, appiedata lo scorso anno dal fallimento della Romanelli Firenze, si sta facendo sentire. Bergamo ne sa qualcosa: 35 i palloni messi a terra nello scontro diretto, 14 dei quali solo nel terzo set. Utilizzata molto anche dalla seconda linea, il bomber di Pleven è il punto di riferimento delle compagne nei palloni che contano. Difficile stabilire se sia la miglior attaccante in circolazione, ma sicuramente è tra le prime cinque in compagnia di Kilic, Artamonova, Aguero e Gamova. La squadra di Parisi non è però un gruppo di sohsti, ma un'orchestra con un preciso impianto di gioco; l'allenatore calabrese lo ha capito una volta di più domenica scorsa, quando la Leto ha preso il posto da titolare della Soucy, per la prima volta a riposo dopo nove jare consecutive: oltre ai 18 punti, a croata ha dimostrato una presenza viva e costante, lasciandosi alle spalle i dolori al ginocchio sinistro che persistono da settembre. Avere una panchina di buon livello è per Chieri un vantaggio che solo l'Asystel (Sun Yue, Guiggi, Nucu) può contare, che mettendo in pratica un turnover programmato sta tenendo tutta la rosa in buona fonna. Domenica le collinari potrebbero anche avvicinarsi in classifica alle "cugine", che ospitano nell'anticipo di domani la Foppapedretti Bergamo; perle subalpine invece è in programma la sfida con la (decaduta) squadra più titolata d'Italia, Ravenna, in passato vincitrice di undici scudetti consecutivi tra l'Bl edil'91. Il centrale statunitense Danielle Scott