Acrobazie e virtuosismi per un poker di «Focus»

Acrobazie e virtuosismi per un poker di «Focus» TORINODANZA2004 Acrobazie e virtuosismi per un poker di «Focus» SERGIO TROMBEHA L'anno scorso abbiamo scherzato. Stavolta facciamo sul serio. Arriva Torinodanza 2004 e l'ideatore e direttore artistico, Gigi Cristoforetti, affiancato da Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura di Torino, espone le sue mercanzie pregiate. Lo fa al Teatro Regio in una conferenza stampa cui partecipano anche Marco Tutine, direttore artistico del Teatro, e Gianpiero Leo assessore regionale alla Cultura. Torinodanza ormai da tempo non è più un festival ma una attività permanente che si spalma lungo l'anno con focus dedicati ad aspetti diversi della danza. Contemporanea soprattutto. Dopo i primi due del 2003 (le danze indisciplinate all'Hiroshima e il bel ritratto di Joseph Nadj a SettembreMusica) eccone altri quattro. Si parte all'insegna del corpo scatenatore di energie. Dal 4 al 20 febbraio è di scena il focus 3 «Corpi virtuosi» con quattro compagnie. La belga originaria del Mali Fatou Traoré presenta «La syncope du 7» che mescola danza e acrobazie (4-5 gennaio al Nuovo). Francesca Lattuada artista che sfugge alle categorie ed è osannata in Francia dove lavora da tempo, è di scena il 7 e 8 al Teatro Valdocco con «Ostinato». Altro francese è Frangois Verret, pure lui mai visto a Torino, che porta (13 - 14 al Nuovo) il suo «Chantier Musil», una partitura per parole e gesti ispirata allo scrittore austriaco, che ha debuttato questa estate a Edimburgo. Chiusura all'insegna del grande Alwin Nikolais, padre nobile di tutte le avanguardie ginniche americane (Momix, Pilobolus, ma anche Carolyn Carlson). La Ririe-Woodbury Dance Company presenta la ricostruzione di suoi brani al Nuovo il 19 e 20. Non mancherà un workshop di tecnica Nikolais ideato e coordinato da Francesca Pedroni. Il Focus 4, dall'8 al 18 maggio, si intitola «La danza crudele» ed è incentrato intorno all'ormai storico Interplay di Natalia Casorati con due spettacoli per sera al Teatro Juvarra, che uniscono danza e musica contemporanea dal vivo, e prevede una collaborazione con il Piccolo Regio per lo spettacolo di Richard Move dedicato a Martha Graham. Negli stessi giorni Torino ospiterà «La Francia si muove» rassegna di giovani compagnie francesi. Il gran botto arriva in autunno che 0 focus 5 «Musica del corpo» che nidifica per il secondo anno all'interno di SettembreMusica (e in futuro lo farà sempre di più) dal 17 al 3 ottobre al Teatro Nuovo e si muove all'insegna dello slogan: un coreografo e un musicista. Palanchine e Stravinsky, William Forsythe e Tom Willems per 0 Pallet National de Marseille. Bach e danza barocca per la Compagnie Fétes Galantes, Lucinda Childs e Philip Class per il Pallet de l'Opera National di Rhin. I renani portano un capolavoro della danza contemporanea: «Dance» della Childs (secondi Anni 70) che mette in scena una danza minimalista e ripetitiva sulla musica di Class mentre gli stessi movimenti eseguiti in scena dai danzatori sono raddoppiati, ribaltati da un video che riprende la danza ed è proiettato sulla scena e realizzato da Sol Lewitt. Ultimo focus a novembre intitolato «Cantieri italiani» ed essendo un cantiere è ancora in progress. Di certo si sa che ci saranno cose di Levaggi, Tardito-Rendina, Paola Bianchi, Virgilio Sieni, Roberto Castello. Tutte le informazioni sul sito www.comune.torino.it/torinodanza. Sconti sui biglietti per tutti gli spettacoli di danza torinesi con il Pass Danza. .^ «NIKOLAIS DANCE THEATRE»

Luoghi citati: Edimburgo, Francia, Mali, Torino