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Un'Agenzia salverà cultura e tesori del Mediterraneo LA PRESENTAZIONE A FOGGIA Un'Agenzia salverà cultura e tesori del Mediterraneo Anna Langone FOGGIA Si occuperà della tutela, del restauro, della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale euromediterraneo. E' un'associazione no-profit ed è promossa dall'Università di Foggia, con l'Università e il Comune di Lecce e l'Unimed (Unione delle Università del Mediterraneo). L'Agenzia per il patrimonio culturale euromediterraneo, che ha sede a Lecce, sarà presentata questo pomeriggio all'Università di Foggia (ore 16, aula magna), durante un convegno. Fra gli scopi dell'organismo, la promozione e la gestione di progetti per il recupero, la valorizzazione e la protezione dei beni culturali e ambientali; attività di recupero e manutenzione, inventaro e catalogazione dei beni artistici, librari, archivistici, paesaggistici, archeologici e monumentali; la realizzazione e l'organizzazione di manifestazioni culturali. Non solo cultura, però: l'Agenzia, che può già contare su di un contributo economico del governo per l'anno in corso, si occuperà anche di sviluppo della comunicazione attraverso le nuove tecnologie, dell'organizzazione e gestione di corsi di formazione ad alta specializzazione, di formazione attraverso laboratori, seminari, stages, in Italia e all'estero. L'Agenzia, chiariscono all'Università di Foggia, farà da cerniera tra le diverse aree dell'Unione Europea e del Mediterraneo, favorendo l'interazione dei sistemi culturali, giuridici e socio-economici, ma anche delle modalità di sviluppo e promozione delle politiche della conservazione del patrimonio culturale. Fra gli obiettivi dell'Agenzia, anche la sperimentazione di nuove metodiche per il restauro e la valorizzazione dei beni culturali. «Il patrimonio culturale puntualizza il rettore dell'Università di Foggia, Antonio Muscio - rappresenta uno dei più importanti fondamenti della nostra identità».