Il futuro è rosa di Renzo Villare

Il futuro è rosa Il futuro è rosa in crescita i mercati sulla scia del Lingotto Renzo Villare BOLOGNA Per Alfredo Cazzola, presidente di Promoter, l'ente organizzatore del Motor Show, «il recupero d'immagine del Gruppo Fiat è incontestabile, con riflessi molto positivi sul prodotto». Lo ha detto all'incontro sulla situazione del mercato dell'auto e della moto, che ha aperto la rassegna bolognese. «Già nel 2004 la Fiat beneficerà dell'arrivo di nuovi modelli come l'Idea e la nuova Multipla, del lancio della Panda 4x4, dell'introduzione della trazione integrale su modelli Alfa Romeo con evidenti intenzioni di conquista nei confronti della concorrenza, cui si aggiunge il motore Diesel Multijet, un gioiello tecnologico esteso praticamente all'intera gamma, compresi i segmenti bassi. Questo dovrebbe portare ad un buon recupero di quote di mercato, sia in Italia che in Europa». Il presidente deU'Unrae, Salvatore Pistola, ha presentato a sua volta il bilancio 2003 sulle vendite di auto in Italia e nel mondo, con le previsioni per il 2004. Per il prossimo anno ha detto di poter stimare, grazie anche alla ripresa Fiat, ai bassi tassi d'interesse applicati dalle Case e al migliorato clima economico, una heve crescita del nostro mercato del 20Zo: previsione di 2.270.000 vendite, contro 2.230.000 del 2003 {-2,6Vo sul 2002). Più ottimista il Centro studi Promoter, secondo cui nel 2004 si potrebbe salire a quota 2.330.000, con un aumento del 50Zo. Gian Primo Quagliano, direttore del Csp, ne ha illustrato i motivi: «Qltre alla ripresa economica che si sta delineando, dovrebbe verificarsi un'accelerazione della domanda di sostituzione del parco dovuta ah'affermazione del Diesel (oltre il 5007o con proiezioni al 550Zo nel 2004) anche nei segmenti più bassi. Da non sottovalutare la pohtica di riduzione dei prezzi (quest'anno l'aumento è stato appena dell'l,60Zo, inferiore, quindi, all'inflazione) che proseguirà probabilmente anche l'anno prossimo. Inoltre sarà determinante il recupero del Gruppo Fiat». Sulla pohtica dei prezzi. Pistola ha precisato che «se è favorevole al consumatore, determina però, molte volte, livelli di profitto non adeguati sia ai costruttori che alle reti commerciah». Dai mercati intemazionali - fa notare l'Unrae arrivano segni di incertezza. A livello mondiale il 2003 si chiuderà con una leggera flessione delle vendite (-0,30Zo), in Europa la perdita sarà dell'l,50Zo, comunque oltre 14 milioni di unità; negh Usa si scenderà a 16,4 milioni contro 16.850.000 del 2002. In controtendenza il Giappone, che dovrebbe arrivare a 4,5 milioni di unità contro i precedenti 4.441.000, ma soprattutto la Cina, un grande mercato con 1,4 miliardi di persone, che chiuderà l'anno con 1.640.000 immatricolazioni e un aumento del 67,70Zo. Dopo una dettaghata analisi del mercato nazionale per segmenti e tipologie di auto del segretario generale dell'unione Gianni Filipponi, il presidente Pistola ha concluso rii nrdando come nel nostro Paese sia ancora mo]fo bassa la quota delle auto aziendali (270Zo contro valori ben più elevati negh altri principali Paesi dell'Unione) per «un trattamento fiscale molto più esoso». Ha inoltre insistito sulla necessità di «un sistema meno burocratico che garantisca di più il consumatore, una revisione al ribasso delle pchzze Re auto, una fiscalità più eguale nei Paesi dell'Unione, il miglioramento della rete stradale, la rinuncia al blocco indiscriminato del traffico ma mirato alle vetture più inquinanti e un rilancio delle azioni per | la ripresa deh'economia».

Persone citate: Alfredo Cazzola, Gian Primo Quagliano, Gianni Filipponi, Pistola, Salvatore Pistola

Luoghi citati: Bologna, Cina, Europa, Giappone, Italia, Usa