Fanno già discutere i «fari da giorno»

Fanno già discutere i «fari da giorno» DEBUTTO IN GERMANIA: SONO OMOLOGATI E SI MONTANO COME ACCESSORI Fanno già discutere i «fari da giorno» Riducono usura e consumi ma per gli agenti restano fuorilegge Marco Degl'Innocenti MONACO DI BAVIERA Fari accesi di giorno sulle strade extraurbane. In Italia il Codice li ha resi obbligatori, in Germania è un' abitudine consolidata della maggior parte degh automobilisti: per le caratteristiche climatiche del paese, infatti, in autunno e in inverno (ma anche negh altriperiodi dell'anno) la luminosità diurna è spesso precaria. I tedeschi possono sceghere, l'uso degh anabbaghanti di giorno non è regolamentato dalla legge: né proibito, né imposto. Soltanto in situazioni ambientali o di viabilità particolari è prescritto da cartelh. SulT efficacia deU'uso dei fari di giorno gli automobilisti e le associazioni che h rappresentano appaiono divisi. Favorevoh le assicurazioni, come altri organi preposti all'educazione stradale: lungo strade e autostrade è facile vedere grandi cartelh con la scritta «Licht am Tag» (luce di giorno). Alcune compagnie petrolifere hanno accet¬ tato di apporre nei distributori di carburante adesivi con l'invito ad utilizzarle, avendo riscontrato minori pericoli in particolare nei sorpassi. Un recente studio effettuato sulle strade dell'isola di Rùgen. Mar Baltico, colpita da lunghi periodi invernali di giornate grigie e caliginose, avrebbe dimostrato che con i fari accesi il numero degh incidenti mortah è diminuito del 25 per cento. L'ADAC, il maggior automobile club tedesco e d'Europa, non concorda. Spiega un suo esperto, Maximilian Maurer: «Pensiamo che sia più efficace garantire una maggior sicurezza ai motociclisti, che una volta erano i soli a marciare con il faro acceso proprio per farsi meglio riconoscere. Se anche le auto lo fanno, si crea confusione». Un altro aspetto è legato ai maggiori consumi di lampade, batteria e carburante. Per risolvere il H-oblema autorità e case automobiistiche si erano accordate sull'introduzione di speciah «fari da gior¬ no»: proiettori a bassa intensità ed assorbimento di energia. Una via di mezzo tra anabbaghanti e luci di posizione. L'idea è stata abbandonata dalla maggioranza dei costruttori e di componenti. Ma uno dei grandi produttori di impianti elettrici in Germania e in Europa ha lanciato sul mercato le sue «luci da giorno». Numerosi automobilisti se ne sono già dotati, come secondo equipaggiamento. Ovviamente si tratta di un accessorio omologato e perfettamente legale. Il guaio è che, molto spesso, di questo fatto non sono al corrente proprio i poliziotti, che scambiano questi fari, posizionati perlopiù sotto il paraurti anteriore, per normah fendinebbia. Il cui uso è invece proibito in modo tassativo se non c'è nebbia fitta. Così molti automobilisti continuano ad essere ingiustamente fermati e sono costretti a girare col certificato di omologazione, esibendolo per evitare la multa dalla pattugha di turno.

Persone citate: Licht, Maximilian Maurer

Luoghi citati: Europa, Germania, Italia, Monaco Di Baviera