Un «ponte» nel segno dello sci

Un «ponte» nel segno dello sci APERTI TUTTI GLI IMPIANTI. MIGLIAIA DI APPASSIONATI SULLE PISTE DEL PIEMONTE E DELLAVALLE D'AOSTA Un «ponte» nel segno dello sci Code alle biglietterie nonostante il maltempo Stefano Sergi Il «ponte» festivo dell'Immacolata si è trasformato nell'inizio ufficiale, e in grande stile, della stagione sciistica di Piemonte e Valle d'Aosta. Le principali località hanno aperto tutti gli impianti di risalita grazie alle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Gli sforzi degli addetti, impegnati in molti comprensori anche nelle ore notturne per «battere» i tracciati, sono stati ricompensati dal massiccio arrivo di turisti, anche se il maltempo di ieri ha in parte rovinato il week-end agli appassionati. In Valle d'Aosta sono arrivati almeno 50 mila sciatori che sabato hanno beneficiato di una giornata splendida. Ieri, al contrario, in molti hanno preferito lo shopping nelle affollatissime vie di Aosta e delle principali stazioni sciistiche. Sono aperti tutti i comprensori principali. A Cervinia ieri sono arrivati 6680 sciatori (7500 sabato). Courmayeur ha fatto registrare 6200 passaggi; La Thuile 5000; Champorcher (dove gh impianti dal 20 saranno aperti tutti i giorni) 2000. Tanta gente anche ad Ayas (ma niente dati sui passaggi per problemi informatici), dove le biglietterie fanno orario continuato dalle 8 alle 20 e sabato sera sono state prese d'assalto dai turisti. Dati confortanti per gh operatori turistici, che aspettavano soltanto la neve per dare il via alla grande stagione dello sci. Tutte le piste sono in condizioni eccellenti, con neve compatta. Stesse condizioni anche in Piemonte, dove le nevicate dei giorni scorsi hanno permesso un'insolita (per qualche locahtà) apertura anticipata di skilift e seggio¬ vie. E' il caso di Oropa e Bielmonte nel Biellese, dove dopo qualche anno si sono rivisti gh sciatori nel «ponte» deU'Immacolata. Aperti tutti gli impianti, neve assai abbondante (3 metri al Camino e due metri al lago di Mucrone) e tanta gente con gh sci ai piedi. E dal 19, a Bielmonte, ci sarà anche la suggestione delle discese in notturna. Buona affluenza anche ad Alagna (Monterosaski) e Alpe di Mera (in questa locahtà lo spessore della neve varia dai 60 ai 180 centimetri). Gh impianti resteranno aperti ancora oggi, poi chiuderanno per riaprire nel prossimo week-end. E dal 20 dicembre, come la gran parte dei comprensori minori, apertura continuata tutti i giorni. Piste affollate anche in provincia di Verbania, nel comprensorio Neveazzurra, dove è stata inaugurata nel mighore dei modi la stagione dello sci. Impianti aperti a Macugnaga, Domobianca. San Domenico e Formazza. In quest'ultima locahtà c'è anche la Nazionale finlandese di fondo in allenamento. Restano ancora chiuse, nel comprensorio, soltanto le località di Pian di Sole nel Verbano e Mottarone nel Cusio. Le correnti di aria fredda deUe ultime ore hanno permesso, nel Cuneese, l'entrata in funzione dei «cannoni» per ottimizzare la base di neve naturale già caduta nei giorni scorsi e garantire quindi piste in condizioni eccellenti. Impianti aperti nella Riserva Bianca di Limone Piemonte, al Mondolé (Prato Nevoso e Artesina). Le ultime precipitazioni hanno permesso l'avvio della stagione sciistica anche a Lurisia nel Monregalese e neUe stazioni minori delle valh Po e Varaita. Turisti sugli impianti di risalita alla Riserva Bianca di Limone

Persone citate: Artesina, Dellavalle D'aosta, Stefano Sergi