«Faldati da due auto nessuno II ha aiutati»

«Faldati da due auto nessuno II ha aiutati» WEEKEND DI SANGUE SULLE STRADE DEL NORDOVEST: SETTE LE VITTIME, QUASI TUTTE ERANO GIOVANISSIME «Faldati da due auto nessuno II ha aiutati» L'incidente ieri sera a Cervasca. Le vittime avevano 15 e 17 anni erano su un motorino. La Polstrada cerca la vettura che li ha urtati e poi ha proseguito la corsa, un'altra che seguiva li ha presi in pieno Carlo Giordano CERVASCA E' drammatico il bilancio del fine settimana sulle strade del Nord Ovest. Sette vittime: due ragazzi investiti da un'auto pirata e uccisi da quella che seguiva a Cervasca (Cuneo); altri due giovani cuneesi a Carignano; un ventenne di Torino nel Vercellese; a Breme Lomellina un muratore e vigile del fuoco volontario di Mortara (21 anni); a poca distanza dall'imbocco del tunnel del Monte Bianco, in Valle d'Aosta, ha perso la vita un operaio ventisettenne, originario de L'Aquila. In questi e altri incidenti - meno gravi - ci sono stati anche numerosi feriti. Agghiacciante l'incidente di ieri sera in frazione Santa Croce di Cervasca, alla periferia di Cuneo, dove hanno perso la vita due giovani, Tiziano Di Corpo, 17 anni e Emanuele Cellerino, 15; travolti e uccisi da un'auto. Secondo una ricostruzione, ancora frammentaria, i due, poco prima delle 20, stavano viaggiando a bordo di un motorino lungo la circonvallazione della piccola frazione. Un'auto (forse ima Panda) ha urtato il motociclo che è sbandato finendo sotto una Golf che viaggiava ad altissima velocità. I due giovani sono stati travolti e trascinati da questa vettura per diverse decine di metri. La Golf, con il motorino ancora incastrato sotto il paraurti, ha proseguito la corsa uscendo di strada e finendo in un prato. La «Panda», che sarebbe stata la causa dell'incidente, si è invece allontanata facendo perdere le tracce. Scattato l'allarme sono intervenute squadre dei vigili del fuoco di Cuneo, pattuglie dei carabinieri e della polizia stradale, ambulanze del «118». E' stato avvertito anche il sindaco di Cervasca, Aldo Serale, che ha raggiunto il luogo dell'incidente con un tecnico del municipio. La strada è stata immediatamente chiusa la traffico, le auto sono state deviate all'interno della frazione Santa Croce. I due giovani sono morti sul colpo. Tiziano Di Corpo risul¬ ta residente a Cuneo, mentre l'amico Emanuele Cellerino (nato a Cuneo) a Grosseto. L'incidente è avvenuto in una zona buia. Per consentire le operazioni di recupero dei corpi e i rihevi della polizia stradale i vigili del fuoco hanno utilizzato potenti luci fotoelettriche. A loro è toccata un'operazione straziante: ricomporre le salme dei due ragazzini, soccorrere il conducente della Golf, trovare i documenti e, nella notte, avvertire le famiglie. Determinante per ricostruire la dinamica dell'incidente sarà la testimonianza del guidatore della Golf, che, gravemente ferito, è stato ricoverato all'ospedale «Santa Croce» di Cuneo. Immediate sono scattate anche le ricerche della «Panda». Alcuni abitanti delle ville che si trovano nelle vicinanze il luogo dell'incidente, scesi in strada dopo aver sentito l'urto, sono stati sentiti dagli agenti della polstrada al fine di raccogliere eventuali elementi utili all'indagine. Il tratto dove è avvenuto l'incidente è considerato ad alto rischio per la bircolazione. La strada, che costeggia l'ospedale «Carle», serve anche come circonvallazione di Cuneo e viene spesso utilizzati dagli automobilisti che dal capoluogo della «Granda» intendono raggiungere Borgo SanDalmazzo. Terribile la scena che si è presentata ai soccorritori. I ragazzini, tutti e due di Cuneo, straziati nell'impatto Asinistra una delle salme coperta da untelo sul rettilineo della circonvallazione a S. Croce di Cervasca. Sopra il telaio unico pezzo parzialmente riconoscibile del motorino

Persone citate: Aldo Serale, Carlo Giordano, Emanuele Cellerino, Granda, Tiziano Di Corpo