Disinfettante nell'acqua «Solo uno stuoido scherzo»

Disinfettante nell'acqua «Solo uno stuoido scherzo» LA BOTTIGLIETTA INQUINATA TROVATA ALL'OSPEDALE SAN GIOVANNI BOSCO. I CARABINIERI GIÀ' VICINI ALLA SOLUZIONE DEL GIALLO Disinfettante nell'acqua «Solo uno stuoido scherzo» Una bottigba di acqua minerale, da mezzo litro, inquinata da una piccola e innocua quantità di disinfettante. E' accaduto giovedì mattina aU'ospedale Giovanni Bosco di Torino. AUe 7 imo dei vigUantes ha detto di avere ritirato la bottigba da una deUe macchine distributrici. L'avrebbe aperta e, subito dopo, si sarebbe accorto del disinfettante per (d'odore pungente». Poi ha avvertito i carabinieri che hanno individuato un piccolo foro nel tappo. Molti degb elementi raccolti fanno pensare, più a che un emulo di ((Acquabomber», a imo scherzo di pessimo gusto. Le bottigbe, infatti, aU'interno deUa macchina vengono impilate una sopra l'altra. Se il buco prodotto dall'ago di una siringa fosse stato praticato ((prima» che la confezione fosse sistemata aU'intemo, nel corso deUe ore avrebbe perso almeno un piccolo quantitativo di acqua. Ma neUa macchina non c'era alcuna traccia di Uquido. Il direttore generale del Giovanni Bosco, GiuUo Fornero, è sereno: «Non ci sono motivi per creare aUarmi. Aspettiamo l'esito deUe indagini, ma vogUo rassicurare pazienti e personale che non c'è alcun pericolo». E' preoccupato solo perchè ((teme» che ci siano ripercussioni neUa vita dell'ospedale. Non sono state neppure sequestrati i tre distributori, né sono state riscontrate altre anomabe. Le bottigbe sono state però controllate una ad una. Ovviamente erano perfettamente in regola. I carabinieri, a questo punto, vogbono risolvere il giallo. Che forse, alla fine, un giallo non è. Anzi. L'autore ha agito con una notevole dose di ingenuità e potrebbe essere smascherato già neUe prossime ore. Fornero: «In un momento debcato come questo non era proprio il caso di organizzare un episodio del genere, stupido e inquientante». Il vigilantes che avrebbe trovato la bottigba avvelenata per ora tace, o quasi, perchè tra mezze ammissioni e mezze parole, qualcosa dice. «Sì, è vero. La bottigba l'ho scoperta io...». Però lui e un suo cobega altrettanto ermetico l'acqua minerale se la vanno tranquillamente a comprare. E proprio neUo stesso distributore incriminato. Infine ieri sera un pensionato di 68 anni di Santena s'è presentato piuttosto preoccupato, all'ospedale di Chieri con una bottigba di minerale in mano. «Era in cantina con le altre, appena acquistate in un market, l'ho trovata aperta, ne ho bevutoun po'. Ma aveva un odore strano». L'hanno ricoverato per precauzione, ma sta benissimo. In serata sono anche arrivate le analisi deb'Arpa suU'acquameUa bottigba non c'è nessun elemento estraneo, [m. nu.] Consueta coda davanti al distributore incriminato all'ospedale Giovanni Bosco

Persone citate: Fornero, Giovanni Bosco

Luoghi citati: Santena, Torino