«Accuse infondate e fantasiose» di R. Cri.

«Accuse infondate e fantasiose» «Accuse infondate e fantasiose» Pioggia di smentite. Renis: mi sospetteranno anche per Cogne POTENZA «Nell'attesa di un chiarimento definitivo, continuo a lavorare per il successo del festival di Sanremo. Malgrado tutto». Questo il commento di Tony Renis alla notizia del suo coinvolgimento nell'inchiesta della Procura di Potenza. «Il mio legale aggiunge - mi aveva avvisato "Vedrai che prima di Sanremo ti sospetteranno anche per l'omicidio di Cogne". Devo dargli atto che ancora una volta aveva ragione. Mi dispiace solo di avergli impedito di controbattere giudiziariamente. fin dall'inizio, le fantasiose illazioni sul mio conto». Sono tante le reazioni all'inchiesta di Potenza, tutte dello stesso tono. L'ambasciatore italiano presso l'Ue, Umberto Vattani, si dice «sconcertato per essere stato inserito in un'indagine di cui non conosce né i contenuti, né tantomeno le circostanze dei loro eventuali accadimenti». I legali del direttore dei servizi parlamentari Rai, Anna La Rosa, parlano di «vicenda stupefacente» e di «assoluta infondatezza delle accuse e totale estraneità a qualsiasi addebito». Luciano Gaucci, da Peru¬ gia, fa sapere che «non sono fatti che mi riguardano, ho già detto al magistrato che la vicenda non riguarda la mia attività, che ho cessato nel febbraio '99, ma fatti con i quali non c'entro assolutamente niente e personaggi che non conosco, ad eccezione di qualcuno con il quale ho collaborato diversi anni fa». Secca smentita anche da parte del vice segretario Udc, Sergio D'Antoni: «L'ipotesldi questo presui}to reato che mi viene attribuita è fantasiosa e inconsistente, destinata ad un sicuro chiarimento nella sede competente». Franco Marini rende noto di «aver ricevuto unawiso di garanzia che configura indagini a suo carico per il reato di favoreggiamento personale» e definisce l'accusa del tutto ((infondata». «Non riesco a immaginare - dice l'ex segretario del ppi - chi avrei favorito e come». I legali di Flavio Briatore precisano che il nome del manager della Renault di Fonnula Uno compare solo per la richiesta di sequestro del «Billionaire», il locale della Costa Smeralda di proprietà del manager cuneese. ((Flavio Briatore non è indagato per associazione a delinquere, né per estorsione, corruzione o concussione. Semmai potrebbe esserlo per rivelazione di segreti di ufficio per una telefonata con il gestore del Billionaire, ma il Gip di Potenza, dottoressa Romaniello, ha escluso la possibilità che Briatore abbia commesso qualsiasi reato ed ha rigettato la possibilità di sequestro», [r. cri.]

Luoghi citati: Cogne, Potenza, Sanremo