Porta Susa, il cantiere apre nel 2004 di Emanuela Minucci

Porta Susa, il cantiere apre nel 2004 RISOLVENTE L'INCONTRO FRA CHIAMPARINO E MORETTI PER ANTICIPARE I LAVORI DELLA STAZIONE Porta Susa, il cantiere apre nel 2004 li sindaco: «In cambio offriremo aree edificagli su Spina 4» Emanuela Minucci I lavori per la stazione di Porta Susa potranno cominciare già nel 2004 e non a Olimpiadi concluse: è questa la promessa incassata dal sindaco Chiamparino nella sua trasferta romana in «casa Fs». In realtà i nodi da risolvere, fra Comune e Ferrovie, erano più d'uno, ma per il momento Palazzo civico ha ottenuto la vittoria più significativa e tutto grazie a un incontro ristretto fra l'amministratore delegato di Rfi Mauro Moretti e il primo cittadino avvenuto ieri sera nella capitale. Per chi non avesse seguito la vicenda fin dal suo inizio - una divergenza di vedute strategica per il futuro della città trasformatasi in un caso soprattutto all'indomani dell'apertura della mostra sulle Grandi Stazioni alla Cavallerizza, - la riassumiamo. Palazzo Civico, da ormai parecchi mesi, chiede alle Ferrovie di stringere sui tempi di realizza¬ zione dell'avveniristica Porta Susa progettata dal marchio francese Arep. Senza risultato. Perchè Rfi - fino a ieri sera - aveva sempre sostenuto di non poter cominciare i lavori prima del 2006. E a poco erano servite le proteste degli assessori Viano e Sestero: «E' essenziale che il cantiere debutti nell'anno delle Olimpiadi per poter offrire l'immagine di una città che sta già costruendo la sua più grande e importante stazione». Il presidente delle ferrovie Cimoli aveva avvertito, a suo tempo, il Comune: «Costruire in una città non è come costruire fra i campi ecco perché Porta Susa sarà "cantierabile" non prima del 2006». Già qualche giorno fa però, l'assessore Sestero, aveva anticipato che il Comune si sarebbe potuto giocare la partita offrendo in cambio cubature prontamente utilizzabili sulla Spina 4: «La nostra unica chance è di anticipare alle Ferrovie le aree già edrficabili di Spina 4 al posto di quelle che si trovano su Spina 2 attualmente ancora occupate dai cantieri e quindi non edificabili». E proprio grazie a questa contropartita il sindaco Chiamparino ha potilo portare a casa la promessa dell'apertura anticipata: «Moretti si è dimostrato interessato a questa ope¬ razione di scambio di aree - ha dichiarato il sindaco - e mi ha promesso che si adopererà per far scattare l'inizio del cantiere in tempo per esibire un cantiere in piena attività durante i Giochi del 2006». E ha aggiunto: «Sempre Moretti mi ha ribadito che la nuova stazione di Porta Susa per Rete Italia è un po' un simbolo, il crocevia più importante per l'alta velocità diretta in Europa cui guardare con la massima attenzione». Gli altri nodi irrisolti (l'arretramento di Porta Nuova e la questione della Gronda) sono rimasti tali (quest'ultimo tema verrà affrontato anche in una riunione che si svolgerà oggi in Regione). E verranno riproposti nel prossimo incontro fra Comune e ferrovie che si svolgerà dopo Natale. Anche qui, per chi non lo ricordasse, secondo il Comune - forte di uno studio realizzato dal Politecnico - la stazione di Porta Nuova deve mantenere almeno 10 binari su 20 e interrarli. Secondo le Ferrovie, invece, «per Porta Nuova saranno sufficienti due o tre binari al massimo - come ha spiegato Moretti giorni fa, sempre all'inaugurazione della mostra della Cavallerizza - perchè la stazione fondamentale diventerà Porta Susa». Qualcuno, però, già in quella occasione obiettò: «Il sindaco Chiamparino sostiene che non avrebbe alcun senso annullare il movimento dell'unica stazione cittadina in grado di portarti fin nel cuore storico della città». E Moretti replicò: «Perchè Porta Susa non è centro? Guardi che in tutte le capitali europee funziona così: prenda per esempio Parigi, non mi dica che la Gare de Lyon arriva fin sotto l'Arco di Trionfo...». Per il momento comunque. Palazzo civico si accontenta di aver portato a casa la vittoria del cantiere «anticipato» di Porta Susa. Per il resto ci si aggiorna alla prossima riunione. Ancora da sciogliere i nodi di Porta Nuova, corso Marche e il futuro delia Gronda Il Comune vorrebbe mantenere più binari nella stazione di testa ma Rfi è per decimarli L'amministratore delegato di Rfi Mauro Moretti e il sindaco Sergio Chiamparino si sono incontrati ieri a Roma

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