Febbre bancaria a Piazza Affari

Febbre bancaria a Piazza Affari BNL REGINA DELLA GIORNATA ^7l10Zo) SULLE VOCI DI ALLEANZE. PROMETEI A: SETTORE SOTTOVALUTATO Febbre bancaria a Piazza Affari Oggi assemblea Capitalia (H-4,207o), Ricueci vende MILANO Piazza Affari ha fame di banche, di preferenza in salsa capitolina: Capitalia e Bnl toccano nuovi massimi, spingendo tutto il listino. Un rialzo aiutato anche da un rapporto di Prometeia che vede ampi spazi di recupero per la redditività delle banche quotate e per le loro quotazioni in Borsa. Secondo l'istituto la media del Boe - uno dei principali indici di redditività - di quest'anno dovrebbe essere per le banche quotate pari all'S^ rispetto al 5,607o dello scorso anno, con una previsione di Boe pari all' IP/o nel 2005. Ma la capitalizzazione di Borsa degli istituti presi in considerazione, avverte il rapporto, mostrava a fine ottobre attese per un Roe 2005 pari solo al S0/*). Tra i titoli più sottovalutati, secondo la ricerca, ci sono Incorriate, Banco popolare di Verona e Novara, Bel, Banche Popolari Unite e Credem e ieri, forse non a caso proprio Unicredit guadagna il 2,5'}6, Popolari Unite rir196. In controtendenza, invece, Intesa (-0,6"^, che annuncia di essere in trattative per la cessione della piccola controllata tedesca Bankhaus Lobbecke. Per Capitalia - che oggi riunirà i suoi azionisti per 1 assemblea destinata alla nomina del nuovo consiglio guidato dal presidente Cesare Geronzi e dall'amministratore delegato Matteo Arpe - il rialzo è del 4,2'ib a 2,86 euro e scambi pari al 2,20Zo del capitale, pari a poco meno del doppio della media dell'ultimo mese. Del resto non è una novità che il mercato punti molto su Capitalia; dall'inizio dell'anno l'azione della banca si è rivelata un cavallo davvero vincente, con un rialzo che - compreso l'exploit di ieri - sfiora il 1300z4. A spingere gli acquisti non sono certo le ipotesi sulla contendibilità dell'istituto, specie adesso che Geronzi ha tessuto la tela del patto di sindacato, quanto la marcia dei risultati nei tempi e nei modi previsti dal piano industriale messo a punto da Arpe. L'assemblea di oggi dovrà approvare, oltre al consiglio che vedrà presidente, amministratore delegato e probabil- mente altri cinque membri, anche la proposta di utilizzare le riserve per coprire le perdite del 2002, aprendo in questo modo la strada alla distribuzione di un dividendo per l'esercizio in corso già annunciata da Arpe. Vra i soci di Capitalia festeggia in queste ore anche l'immo¬ biliarista Stefano Ricucci. L'investitore che era arrivato a raccogliere quasi il 40Zo della banca, ma che è comunque restato fuori dal patto di sindacato, ha deciso adesso di alleggerire la sua posizione in Capitalia, raccogliendo ottime plusvalenze. Secondo le comunicazioni della Consob, il 28 novem- bre Ricucci è passato dal 3,69307o a una quota inferiore al 207o. Secondo le voci di mercato la quota ceduta dall'immobiliarista sarebbe appunto del 2Vo. In questo caso, calcolando un prezzo di carico delle azioni compreso tra 1,8 e 1,9 euro e un prezzo di vendita prossimo ai 2,6 euro. Ricucci avrebbe incassato poco meno di 40 milioni di euro. Ancor più di Capitalia in Borsa spicca ieri Bnl, che guadagna il 7,l0Zo a 2,07 euro con scambi per il 3,307o del capitale che sono il triplo e passa della media mensile. In questo caso il motivo del rialzo si può cercare sia nelle quotazioni che risultano ancora sensibilmente inferiori al valore delle partecipazioni, sia al piano operativo presentato di recente dall'istituto che ha suscitato - anche se con qualche voce contraria - giudizi sostanzialmente favorevoli da parte degli analisti. Ma su Bnl, naturalmente, aleggiano anche le attese per l'alleanza a cui la banca guidata da Luigi Abete - scommette il mercato - dovrà prima o poi arrivare e l'attenzione per le manovre di nuovi azionisti di peso. Nel libro soci ci sono infatti Diego Della Valle con un 'Mg'ft che appare destinato per ora a non crescere, l'immobiliarista Danilo Coppola con il 2,390z4, Gaetano Caltagirone, che avrebbe ['1,996 e - partecipazione questa mai confermata ma nemmeno smentita Carlo De Benedetti con l'I,696 del capitale. [r.m.j Cesare Geronzi

Luoghi citati: Milano, Novara